Commozione cerebrale nei bambini: presto potrebbe essere diagnosticata tramite un test uditivoleggi in 1 min

Un innovativo test dell’udito potrebbe presto rappresentare la soluzione più efficace per diagnosticare una commozione cerebrale nei bambini: è questo ciò che stato dichiarato su un’autorevole rivista quale Scientific Reports.

I ricercatori della Northwestern University, infatti, hanno riscontrato che i bambini interessati da una commozione cerebrale tendono a rispondere in una maniera differente, più lenta, agli stimoli esterni, e tale differenza potrebbe essere misurata appunto attraverso un apposito test uditivo.

Questo innovativo test consisterebbe dunque nel far ascoltare ai bambini dei suoni complessi, e in base alla loro “risposta” è possibile comprendere appunto se sussiste una commozione cerebrale.

A conferma dell’efficacia di questo nuovo test vi è il fatto che a una distanza consistente dal momento in cui è avvenuto l’evento traumatico che ha comportato la commozione cerebrale, i sintomi si erano ridotti in modo consistente: al miglioramento della condizione cerebrale complessiva, dunque, corrisponde un miglioramento della capacità di elaborazione dei messaggi uditivi.

Attualmente questo test è stato sperimentato solo su 40 bambini di età compresa tra 11 e 15 anni, dunque è necessario porsi con la dovuta cautela nei confronti di questa innovazione, tuttavia i risultati che si sono riscontrati si sono rivelati molto attendibili.

Gli scienziati che stanno lavorando su questo progetto sono stati molto soddisfatti, dunque tutto lascia pensare che ci saranno ulteriori sviluppi in questo senso.

La possibilità di diagnosticare una commozione cerebrale in questo modo così pratico rappresenta davvero un ottimo progresso medico, sia perché si tratta di un test non invasivo e di semplice effettuazione e sia perché, nei bambini, l’individuazione di una commozione cerebrale si rivela spesso piuttosto complicata.