Sordità nei bambini: sordità congenita e acquisitaleggi in 1 min

La sordità è sicuramente un difetto importante nei bambini, che merita di essere contrastato e soprattutto prevenuto con la massima attenzione.

Da questo punto di vista è utilissimo fare una distinzione tra sordità congenita e sordità acquisita, vediamo dunque quali sono le differenze.

La sordità congenita è quella che si manifesta dalla nascita: nella grande maggioranza dei casi questo tipo di sordità è legata a fattori ereditari, ma non sono affatto rare problematiche di altro tipo, come ad esempio eventuali virus contratti dalla mamma durante la gravidanza, come ad esempio la rosolia, la toxoplasosi, il citomegalovirus.

La sordità acquisita si manifesta invece a seguito di infezioni batteriche o virali, come sono ad esempio il morbillo, la meningite, la parotite, e in rari casi può essere legata anche a fattori come accumulo di cerume nel dotto cocleare, oppure come effetto collaterale legato all’utilizzo di alcuni farmaci.

In tutti i casi, ovviamente, il bambino deve essere sottoposto a specifici esami affinché si possa individuare con esattezza la causa del problema e affinché si possa adottare una terapia efficace.

Intervenire per tempo è importantissimo, di conseguenza è sempre fondamentale sottoporre i bambini a specifici test in modo da verificare tempestivamente eventuali problematiche riguardanti l’udito.