Tachipirina e aspirina: l’uso prolungato potrebbe comportare dei danni uditivileggi in 1 min

È un allarme da non sottovalutare quello di cui si è parlato negli scorsi giorni, secondo cui l’utilizzo di farmaci piuttosto comuni quali la tachipirina e l’aspirina potrebbe nel lungo periodo causare, laddove sia particolarmente massiccio, dei danni uditivi.

I ricercatori del Brigham and Women’s Hospital hanno svolto a tal riguardo una ricerca su un campione di 55.000 donne, ed effettivamente ciò che è emerso potrebbe essere letto come un possibile legame tra la condizione uditiva e l’uso massivo e prolungato di questi farmaci analgesici.

Nello specifico, il 5,5% delle volontarie hanno riferito di essere state interessate da difetti uditivi dopo aver usato a lungo questi farmaci, e il rischio crescerebbe in modo ulteriore in corrispondenza di una crescita dell’utilizzo di tali prodotti.

I ricercatori protagonisti di questo studio hanno inoltre specificato che i risultati conseguiti non sono stati in alcun modo falsati da aspetti quali la condizione fisica della donna, quindi da dati quali l’indice di massa corporea o dalla presenza di disturbi particolari.

Anche il tinnito, un disturbo uditivo piuttosto diffuso che è oggi oggetto di studio in molte nazioni, non ha in alcun modo influito sui risultati evidenziati.