Abbassamento dell’udito: cause, sintomi e cosa fareleggi in 8 min
L’abbassamento dell’udito, o ipoacusia, è un problema che coinvolge milioni di persone, e, se trascurato, influenza la qualità della vita e le relazioni sociali di chi ne soffre. Spesso, il calo dell’udito avviene gradualmente, rendendo difficile riconoscerne i primi segnali. Tuttavia, intervenire tempestivamente è fondamentale per preservare il benessere generale ed evitare le conseguenze di una perdita di udito non trattata.
Abbassamento dell’udito: le cause
L’ipoacusia può avere diverse origini e colpire persone di ogni età. Alcune delle cause più comuni includono:
Invecchiamento e perdita uditiva progressiva
Con l’avanzare dell’età, il nostro sistema uditivo subisce un deterioramento naturale. Questo tipo di perdita, nota come presbiacusia, è causata dalla degenerazione delle cellule ciliate nell’orecchio interno, che sono responsabili della trasmissione del suono al cervello. La presbiacusia si manifesta gradualmente, rendendo difficile la comprensione dei suoni acuti e delle conversazioni in ambienti rumorosi.
Esposizione a rumori forti
L’esposizione prolungata a suoni ad alto volume, come quelli provenienti da macchinari industriali, concerti o auricolari con musica ad alto volume, può danneggiare permanentemente l’udito. Questo tipo di perdita uditiva, chiamata ipoacusia da rumore, è prevenibile adottando misure di protezione come l’uso di tappi per le orecchie o mantenendo il volume degli auricolari a un livello medio-basso.
Esporsi a rumori forti, come quelli di un concerto, senza le dovute protezioni acustiche, può causare un calo dell’udito a lungo termine
Accumulo di cerume
Il cerume è una sostanza naturale prodotta dall’orecchio per proteggerlo da sporco e batteri. Tuttavia, quando si accumula in eccesso, può bloccare il condotto uditivo e causare una temporanea riduzione dell’udito. La rimozione del cerume deve essere eseguita da uno specialista per evitare danni al timpano.
Infezioni e infiammazioni dell’orecchio
Le infezioni dell’orecchio medio, come l’otite, possono causare una riduzione dell’udito temporanea o, in alcuni casi, permanente. Se trascurate, possono portare a complicazioni più serie, come la perforazione del timpano o danni alle strutture dell’orecchio interno.
Patologie specifiche
Alcune condizioni mediche, come l’otosclerosi e la sindrome di Ménière, possono provocare ipoacusia progressiva. L’otosclerosi è una crescita anomala dell’osso dell’orecchio medio che ostacola la trasmissione del suono, mentre la sindrome di Ménière provoca vertigini, acufeni e perdita dell’udito altalenante.
Farmaci ototossici
Alcuni antibiotici, chemioterapici e antinfiammatori possono avere effetti dannosi sull’udito. Se si assume un farmaco potenzialmente ototossico, è importante monitorare la propria capacità uditiva con controlli regolari.
Abbassamento dell’udito improvviso: cosa fare subito?
L’abbassamento improvviso dell’udito, noto come ipoacusia improvvisa neurosensoriale, è una condizione grave che si manifesta in poche ore o giorni, spesso colpendo un solo orecchio. Le cause possono essere molteplici, tra cui infezioni virali, problemi circolatori o patologie autoimmuni.
Come reagire in caso di ipoacusia improvvisa?
Se si verifica un calo improvviso dell’udito, è fondamentale agire tempestivamente:
- Consultare immediatamente un medico otorinolaringoiatra, idealmente entro 24-48 ore, per aumentare le possibilità di recupero.
- Evitare di introdurre oggetti nell’orecchio o tentare di pulirlo autonomamente.
- Sottoporsi a esami diagnostici, come l’audiometria, per valutare l’entità della perdita.
- Seguire il trattamento prescritto, che potrebbe includere corticosteroidi per ridurre l’infiammazione e migliorare la circolazione sanguigna nell’orecchio interno.
Se pensi di sentire meno, non aspettare: fai un controllo dell’udito
Cosa fare in caso di abbassamento dell’udito progressivo?
Quando il calo uditivo avviene in modo graduale, è importante riconoscere i segnali precoci e non trascurare il problema.
I sintomi di un calo dell’udito
Riconoscere precocemente i segnali di una perdita uditiva è essenziale per intervenire in tempo. I sintomi più comuni sono:
- Difficoltà nel comprendere le conversazioni, soprattutto in ambienti rumorosi.
- Sensazione che le persone parlino a voce troppo bassa o indistinta.
- Necessità di alzare il volume di TV o radio più del solito.
- Sensazione di ovattamento nelle orecchie.
- Ronzii o acufeni persistenti.
- Chiedere alle persone con cui parli di ripetere.
Se riconosci questi segnali, e pensi di avere una perdita di udito, non ignorarli. Non è raro sentirsi in imbarazzo o addirittura vergognarsi di chiedere aiuto, ma rimandare e non affrontare il problema non farà altro che peggiorarlo.
Fai un controllo dell’udito
Il primo passo per controllare la propria salute uditiva è sottoporsi a un esame dell’udito non appena si manifesta anche solamente uno dei sintomi che abbiamo visto.
Anche se la maggior parte delle forme di perdita di udito è permanente, prima si identifica il problema, prima si può ottenere un trattamento e tornare a sentire bene. Un’ipoacusia non trattata può provocare sentimenti di imbarazzo, frustrazione, ansia, isolamento e depressione. Quindi è davvero importante affrontarla il prima possibile.
Un esame professionale dell’udito determinerà se hai una perdita uditiva, il tipo, la causa e il livello di gravità. Lo specialista, l’audioprotesista, sarà inoltre in grado di valutare la salute generale delle orecchie.
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Quando fare il test dell’udito
Dare priorità alla salute dell’udito è importante a qualsiasi età. Una valutazione uditiva, anche in assenza di sintomi indicativi di un problema, può aiutare a monitorare e misurare con maggiore precisione eventuali cambiamenti.
Poiché, come visto, la perdita dell’udito più comune è legata all’età, si consiglia alle persone over 65 di effettuare un controllo annuale. Gli adulti sotto i 41 anni dovrebbero invece fare un esame ogni tre o cinque anni, anche se non avvertono sintomi. Per chi ha tra i 41 e i 60 anni, un controllo ogni due anni è generalmente sufficiente, salvo cambiamenti nell’udito. Chi lavora in ambienti con elevati livelli di rumore, infine, dovrebbe fare esami più frequenti, indipendentemente dall’età.
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Test dell’udito online
L’esecuzione di un test dell’udito online può fornire una valutazione generica dei potenziali cambiamenti dell’udito. Ricorda tuttavia che i test uditivi autoguidati dovrebbero essere utilizzati solo come passo preliminare prima di programmare una valutazione con uno specialista. Si tratta infatti di test che non vengono eseguiti in una cabina acustica con apparecchiature specializzate; pertanto, sono solo un indicatore di qualcosa “che non va”, non una vera e propria diagnosi.
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Il test dell’udito è un esame non invasivo e indolore
Come si svolge una visita specialistica dell’udito
Le fasi della diagnosi di ipoacusia comprendono solitamente: alcune domande sulla salute del paziente, l’esame otoscopico delle orecchie, la misurazione dell’udito con strumentazioni avanzate, non invasive e indolori. Durante la visita con un audioprotesista, puoi quindi aspettarti:
- Compilazione della documentazione. Sarà richiesto di fornire informazioni sulla tua storia clinica e sui sintomi percepiti, attraverso un questionario specifico.
- Esame dell’orecchio. Il professionista effettuerà un’ispezione visiva delle orecchie per verificare eventuali ostruzioni o anomalie.
- Test dell’udito. L’audioprotesista effettua una batteria di test specifici che possono includere un esame audiometrico e, a seconda dei casi e dei sintomi del paziente, altre tipologie di controlli come l’analisi impedenzometrica.
- Analisi dell’audiogramma. I risultati del test uditivo verranno analizzati in dettaglio per identificare il tipo e il grado di ipoacusia.
- Discussione sulle opzioni di trattamento. In base ai dati raccolti, l’audioprotesista proporrà le soluzioni più adatte, che possono includere l’uso di apparecchi acustici o altri interventi.
Questa fase è fondamentale per comprendere il proprio stato uditivo e valutare le migliori strategie per affrontare l’ipoacusia.
Soluzioni per migliorare l’udito
A seconda della causa della perdita uditiva e dei risultati dei test effettuati presso un centro acustico, esistono diverse opzioni.
Apparecchi acustici
Gli apparecchi acustici moderni sono discreti, efficienti e dotati di tecnologie avanzate che permettono una migliore percezione dei suoni. Oggi esistono modelli personalizzabili, adattabili a ogni tipo di ipoacusia.
Chirurgia e terapie mediche
In alcuni casi, come nell’otosclerosi o nelle ipoacusie profonde, si può ricorrere a soluzioni chirurgiche come l’impianto cocleare, un dispositivo che stimola direttamente il nervo acustico per ripristinare la capacità uditiva. Se la perdita dell’udito è legata a infezioni o infiammazioni, possono essere prescritti antibiotici, antinfiammatori o corticosteroidi. La gestione tempestiva delle infezioni riduce il rischio di danni permanenti.
Quando gli apparecchi acustici sono la soluzione
Se la visita specialistica conferma un abbassamento dell’udito, l’utilizzo degli apparecchi acustici è la soluzione più comune ed efficace per migliorare l’ascolto e la quotidianità. Questi dispositivi amplificano i suoni e li adattano alle specifiche esigenze uditive di ogni persona, per un’esperienza di ascolto migliore con conversazioni più chiare e una percezione dei suoni ambientali più nitida.
Perché scegliere un apparecchio acustico personalizzato?
Gli apparecchi acustici non sono tutti uguali: ogni dispositivo deve essere scelto e regolato in base al grado di ipoacusia, allo stile di vita e alle preferenze personali. Grazie alla consulenza di un professionista, come gli audioprotesisti di Progetto Udire, è possibile individuare il modello più adatto, valutando aspetti come:
- Tipologia e livello di perdita uditiva
- Design e comfort (retroauricolare, endoauricolare, invisibile)
- Tecnologie avanzate (riduzione del rumore, connettività Bluetooth, intelligenza artificiale).
L’adattamento richiede qualche settimana, durante le quali il cervello si abitua ai nuovi suoni percepiti. Ma potrai contare sull’assistenza continua e personalizzata dei nostri professionisti.
Con gli apparecchi acustici, puoi tornare a sentire bene per vivere al meglio ogni giorno
L’importanza di agire subito se senti meno
Non bisogna mai sottovalutare una perdita uditiva, indipendentemente dalla sua causa. Un calo dell’udito non trattato può portare a isolamento sociale, stress e difficoltà cognitive. Prenotare un controllo uditivo è il primo passo per mantenere una buona salute e migliorare la propria qualità di vita.
Con Progetto Udire puoi contare su professionisti e tecnologie avanzate per un controllo dell’udito approfondito e completo. Ti aiuteremo a trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze e ti proporremo gli apparecchi acustici di ultima generazione, se necessario, e ti offriremo un supporto continuo e su misura per adattarti alla nuova esperienza sonora. Se pensi di avere un abbassamento dell’udito, non aspettare: contattaci e vieni in uno dei nostri Centri Acustici a Varese, Gallarate, Malnate, Arcisate, Sesto Calende o Luino.