Acufeni e invalidità civile

Acufeni: è possibile ottenere lo status di invalidità per questo difetto uditivo?leggi in 2 min

Gli acufeni sono dei fastidi uditivi piuttosto consueti che non devono essere sottovalutati: si tratta di ronzii e lievi rumori di sottofondo che vengono percepiti in modo continuo, anche laddove nei dintorni non ci sia nessuna fonte di rumore.

In alcuni casi gli acufeni sono molto lievi e non influiscono in modo decisivo sulla qualità della vita della persona che ne è interessata, in altri purtroppo sono i loro risvolti sono ben più importanti.

Al di là del fatto che la percezione di tali rumori sia senza dubbio fastidiosa, va sottolineato che essi possono anche comportare ulteriori problematiche, come ad esempi degli stati di ansia o di depressione.

Gli acufeni come causa di invalidità civile

Se ci si chiede se gli acufeni possono essere causa di invalidità, la risposta è affermativa: questo problema uditivo può essere invalidante e di conseguenza è possibile che lo stato di invalidità venga ufficialmente riconosciuto, con tutto ciò che ne deriva.

Da questo punto di vista è utile ricordare cosa si intende per invalidità civile: l’invalidità civile è una condizione che rende difficoltoso, per la persona, svolgere un’attività lavorativa in relazione alle capacità tipiche della sua età.

Alla luce di questo è dunque evidente che il concetto di invalidità fa riferimento all’età “da lavoro”, ovvero da 18 anni fino a 65 anni e 7 mesi.

In casi simili l’invalidità può essere ottenuta solo laddove si sia interessati da acufeni “permanenti e subcontinui” insorti da oltre 3 anni.

Il riconoscimento dell’invalidità dovuta ad acufeni, bisogna sottolinearlo, non è cosa semplice, anzi la medesima viene riconosciuta appena nel 2% dei casi; affinché ciò possa avvenire è in genere necessario che agli acufeni siano associate delle altre patologie, ad esempio inerenti la sfera psichica.

Spetta alla persona dimostrare che l’acufene riesce effettivamente a ridurre le sue capacità lavorative di almeno un terzo, oppure che gli comporti serie difficoltà nel compimenti di semplici gesti quotidiani.

Affinché la commissione possa valutare a dovere la condizione del paziente, ovviamente, è fondamentale produrre tutta la documentazione medica del caso.