Acufeni: le innovative conclusioni di uno specifico studioleggi in 1 min

Gli acufeni sono un difetto uditivo piuttosto comune, il quale consiste sostanzialmente in dei fastidiosi ronzii che vanno a costituire una sorta di indesiderato sottofondo.

Gli acufeni sono un problema assai comune, si stima infatti che 4 italiani su 100 ne siano interessati, e sono una condizione che oggi piuttosto oscura.

Le cause degli acufeni infatti sono ignote, allo stesso modo si sta facendo non poca fatica nell’individuare delle possibili soluzioni per questo tipo di problema.

Da questo punto di vista sono molto interessanti le conclusioni a cui è giunta l’Università dell’Illinois tramite una specifica ricerca: lo studio in questione ha messo infatti in relazione la presenza di acufeni con le condizioni cerebrali della persona.

Nello specifico, è stato rilevato che le persone interessate da tale problema hanno un cervello costantemente attivo, un cervello che fa fatica a riposare.

Alla luce di questo non è casuale il fatto che le persone che convivono con gli acufeni tendono spesso a sentirsi stanche: tale condizione sarebbe legata proprio all’attività cerebrale, tramite la quale appunto il cervello versa sempre in uno stato di attenzione.

La zona “incriminata” del cervello sarebbe il cosiddetto precuneo, e appunto il precuneo delle persone interessate da acufene si presenterebbe modificato, oltremodo connesso alla rete di attenzione e meno, invece, a quella che implica la “pausa”, il riposo.

Questa dell’Università dell’Illinois è dunque una chiave del tutto innovativa di analizzare il problema degli acufeni, e non è affatto da escludere che ci saranno, in tale ottica, delle novità interessanti nel futuro più prossimo.