Apparecchi acustici personalizzati: cosa c’è da sapereleggi in 2 min
Gli apparecchi acustici, come noto, sono i dispositivi tramite cui è possibile correggere i difetti dell’udito, e quelli personalizzati sono spesso indicati come i migliori in assoluto da parte dei professionisti del settore.
Ma che cosa si intende, esattamente, per apparecchi acustici personalizzati? O meglio, in cosa consiste la personalizzazione? Andiamo a scoprirlo.
La personalizzazione relativa alla forma dell’apparecchio acustico
La personalizzazione degli apparecchi acustici riguarda sostanzialmente la loro forma: trattandosi di articoli di piccole dimensioni, che devono aderire perfettamente alla parte interna dell’orecchio di chi li utilizza, tale aspetto può essere davvero fondamentale.
Utilizzare un apparecchio acustico di tipo “custom” significa godere di un maggiore comfort, dal momento che l’oggetto rimane ben saldo all’orecchio scongiurando il rischio di cadute, inoltre questo è un qualcosa di molto importante anche dal punto di vista estetico: sebbene, ovviamente, non ci sia certo nulla di che vergognarsi nell’indossare un apparecchio acustico, tantissime persone desiderano che il proprio dispositivo sia il meno percettibile possibile a livello visivo.
La personalizzazione degli apparecchi acustici può riguardare dispositivi di vario genere, da quelli “invisibili”, che sono collocati all’interno del condotto uditivo, fino a quelli collocati nel canale, più percettibili ad uno sguardo attento, ma di norma più ricchi di funzioni.
Apparecchi acustici personalizzati: gli unici “contro”
Il principale aspetto negativo correlato all’utilizzo di apparecchi acustici personalizzati è nel fatto che è necessario far combaciare alla perfezione tali articoli con l’orecchio del paziente, dunque sono necessarie delle operazioni specifiche: si può procedere con la classica presa dell’impronta da parte dell’audioprotesista, oppure si può far ricorso a moderne tecnologie quali le scansioni 3D.
Questo, ovviamente, può rallentare i tempi di ottenimento del proprio apparecchio, e tende inevitabilmente ad innalzare i costi.
Apparecchi standard, ma affidabili come quelli personalizzati
Per evitare gli aspetti negativi che contraddistinguono i modelli personalizzati, alcune aziende hanno recentemente ideato degli apparecchi acustici di ultima generazione come Eccomi, di ReSound GN, che, pur avendo delle dimensioni standard, assicura un “fit” del tutto analogo a quello di un modello personalizzato.
In questo modo, dunque, si riescono ad eliminare gli unici aspetti negativi che contraddistinguono i modelli personalizzati con il comfort e le performance di un prodotto customizzato, per un’esperienza di ascolta completa, praticamente immediata.
La personalizzazione può essere anche cromatica
Quando si parla di personalizzazioni di apparecchi acustici, infine, bisogna considerare anche quelle di natura cromatica: per rendere ancora più discreto il dispositivo, infatti, è bene sceglierlo di una variante che presenti un colore quanto più vicino possibile a quello della pelle di chi lo utilizza, ecco perché molti produttori propongono, da questo punto di vista, diverse varianti.
Anche questo, dunque, è un aspetto a cui può essere utile badare affinché il modello scelto possa soddisfare appieno le proprie aspettative.
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