Apparecchio acustico: i consigli per chi lo utilizza per la prima voltaleggi in 2 min
Indossare un apparecchio acustico è davvero un momento speciale: la persona interessata da difficoltà uditive, infatti, torna improvvisamente a sentire in maniera ottimale e questo cambiamento, per quanto indiscutibilmente positivo, può rendere necessario un adattamento.
Quali possono essere, dunque, dei buoni consigli da fornire alla persona che per la prima volta indossa un apparecchio acustico? Scopriamolo subito.
Iniziali sensazioni di fastidio con il nuovo apparecchio acustico sono del tutto normali
Il primo, importantissimo aspetto che deve tener presente chi indossa per la prima volta un apparecchio acustico è il fatto che il cervello deve adattarsi gradualmente a questa nuova condizione.
Con un udito ottimale, infatti, vengono percepiti anche dei suoni che le difficoltà uditive avevano ormai fatto dimenticare, di conseguenza la gamma di suoni ambientali che vengono percepiti può risultare fastidiosa.
Questo, in realtà, è normalissimo, ed è dovuto al fatto che il cervello deve riabituarsi ad un udito fine, di conseguenza nell’arco di breve tempo, anche solo 2 o 3 settimane, le sensazioni di fastidio saranno superate proprio perché il cervello avrà ritrovato il suo assetto ottimale.
Il cervello riprenderà gradualmente a “selezionare” i suoni
Forse non ci facciamo caso, ma quando ascoltiamo i suoni che ci circondano, il cervello è assolutamente in grado di fare una selezione dei medesimi, soffermandosi su quelli che vengono ritenuti utili e trascurando quelli che, al contrario, possono essere trascurati.
Nel momento in cui si indossa un apparecchio acustico, il cervello ha perduto l’abitudine a compiere questo tipo di distinzione, di conseguenza bisogna prevedere un periodo di tempo fisiologico anche affinché venga gradualmente ripresa questa funzione.
Come “allenare” gradualmente l’udito con un apparecchio acustico
Per abituare gradualmente il cervello alla nuova condizione uditiva può essere una buona soluzione quella di indossare l’apparecchio solo per un certo numero di ore al giorno, magari incrementandole gradualmente fino ad arrivare all’utilizzo h24.
Allo stesso modo, è preferibile che i primi giorni di utilizzo dell’apparecchio vengano trascorsi in casa, o comunque in ambienti piuttosto silenziosi, per evitare di percepire eccessivo fastidio nel trovarsi in ambienti rumorosi come potrebbero essere, ad esempio, dei mezzi pubblici.
Graduale dovrebbe essere anche la fruizione dell’audio di apparecchi tecnologici, come possono essere televisori e computer: da questo punto di vista può essere un ottimo “allenamento” quello di ascoltare dei telegiornali o comunque dei programmi analoghi, in quanto è presente, nei medesimi, una sola persona che parla in modo chiaro. Anche prendere un libro o un giornale e leggere ad alta voce può essere un ottimo modo per allenare il proprio cervello e per abituarlo gradualmente alla nuova condizione uditiva.
Passate alcune settimane il cervello si sarà senz’altro abituato alla sua nuova condizione, di conseguenza sarà possibile riprendere la vita di sempre senza limitazioni di alcun tipo.
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