Come ottenere gli apparecchi acustici con il contributo del Servizio Sanitario Nazionale: la guida completaleggi in 6 min

La perdita dell’udito è una condizione che può influire notevolmente sulla qualità della vita, limitando la capacità di comunicare, socializzare e svolgere attività quotidiane. Poter sentire bene per vivere meglio è un diritto di tutti e, per raggiungere questo obiettivo, i cittadini aventi diritto possono contare sul Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per ottenere apparecchi acustici senza costi aggiuntivi o con un contributo economico. Un’opportunità irrinunciabile per migliorare il benessere delle persone che soffrono di ipoacusia, una patologia che riguarda circa 7 milioni di italiani.

Progetto Udire, con i suoi sei centri acustici in provincia di Varese, è a disposizione di chi desidera accedere a questi benefici. Con il nostro team di professionisti altamente qualificati, offriamo un supporto completo lungo tutto il percorso, dalla diagnosi alla fornitura e assistenza post-applicazione degli apparecchi acustici.

I nostri professionisti ti aiutano a compilare la richiesta all'ASL per gli apparecchi acustici

Progetto Udire ti guida in ogni fase per la richiesta degli apparecchi acustici tramite SSN

Chi può accedere agli apparecchi acustici gratis e con contributo dell’ASL?

Il diritto all’accesso agevolato agli apparecchi acustici è garantito a diverse categorie di persone, come previsto dal Nomenclatore Tariffario del Ministero della Salute.

  • Invalidi civili con una ridotta capacità lavorativa di almeno il 33%, per i quali l’ipoacusia risulti una delle cause riconosciute nel verbale di invalidità.
  • Invalidi civili non in età lavorativa, purché la somma delle patologie, inclusa la perdita dell’udito, porti a un’invalidità superiore al 33,3%.
  • Invalidi totali, ovvero coloro con un’invalidità pari al 100% che necessitano di un intervento protesico. In questi casi, è necessario che l’ipoacusia sia indicata esplicitamente tra le cause dell’invalidità, anche attraverso una richiesta di aggiornamento del verbale.
  • I minorenni, indipendentemente dal livello di perdita uditiva, hanno diritto agli apparecchi acustici senza restrizioni.
  • Invalidi del lavoro (tramite l’INAIL), in qualsiasi caso.
  • Invalidi di guerra o di servizio.
  • I ricoverati in strutture sanitarie pubbliche o convenzionate.

Chi appartiene a una di queste categorie, può ottenere un apparecchio acustico tramite l’ASL senza alcun costo aggiuntivo o pagando solo la differenza per modelli più avanzati.

Come ottenere un apparecchio acustico tramite il SSN: i passaggi chiave

Il processo per ottenere un apparecchio acustico tramite il SSN può sembrare complesso, ma grazie al supporto di centri specializzati e convenzionati con l’ASL del territorio, come Progetto Udire, i pazienti possono affrontarlo con serenità.

  1. Controllo dell’udito e verifica dell’idoneità
    Il primo passo fondamentale è il controllo dell’udito, che viene effettuato gratuitamente presso i nostri centri acustici. Durante questa visita, i nostri audioprotesisti eseguono una serie di test approfonditi per valutare il livello di perdita uditiva. Se il paziente non è ancora in possesso di una certificazione di invalidità, i nostri esperti lo assistono nel percorso necessario per ottenerla, compresi i test audiometrici e l’avvio della pratica burocratica.
  2. Impegnativa del medico di base
    Per chi è già in possesso della certificazione di invalidità, il passaggio successivo consiste nel richiedere un’impegnativa al medico di base per una visita specialistica ORL (Otorinolaringoiatrica). Questo documento permette di prenotare un esame audiometrico e, successivamente, di ottenere una prescrizione medica specifica per l’apparecchio acustico. È importante ricordare che questa fase deve essere completata presso strutture pubbliche o convenzionate, come indicato dal Nomenclatore Tariffario.
  3. Prescrizione e preventivo personalizzato
    Una volta ottenuta la prescrizione, entra in gioco l’audioprotesista, che elabora un preventivo dettagliato. Questo documento specifica le caratteristiche tecniche dell’apparecchio proposto, in modo che che risponda pienamente alle necessità del paziente. Per chi desidera un modello tecnologicamente avanzato o con caratteristiche estetiche particolari, è possibile optare per una soluzione a costo aggiuntivo, coprendo personalmente la differenza di prezzo.
  4. Autorizzazione dell’ASL
    L’ultima fase amministrativa consiste nella richiesta di autorizzazione presso l’Ufficio Protesi e Ausili dell’ASL di competenza. Il paziente deve presentare la documentazione completa, che include la prescrizione medica, il preventivo, la copia del verbale di invalidità, la tessera sanitaria e un certificato di residenza (o autocertificazione). L’ASL ha 20 giorni di tempo per rilasciare l’autorizzazione; se ciò non avviene entro il termine, il silenzio viene considerato come un’approvazione tacita.
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Ascolta tutti i requisiti per ottenere l’apparecchio acustico con l’ASL

L’applicazione dell’apparecchio acustico e il collaudo

Una volta ricevuta l’autorizzazione dell’ASL, il paziente può tornare presso il centro acustico per la fornitura e l’applicazione dell’apparecchio. Questa fase è cruciale, poiché l’audioprotesista non solo seleziona il dispositivo più adatto, ma lo regola in base alle specifiche esigenze del paziente. La regolazione precisa garantisce un miglioramento significativo dell’esperienza uditiva, aumentando il comfort e l’efficacia dell’apparecchio.

Entro 20 giorni dall’applicazione, il paziente deve effettuare un collaudo presso lo specialista ORL che ha prescritto l’apparecchio. Durante la visita, viene verificata la corretta protesizzazione e la congruenza clinica dell’apparecchio con la patologia del paziente. Anche questo step è fondamentale per garantire il successo del trattamento e individuare eventuali aggiustamenti necessari.

I vantaggi degli apparecchi acustici moderni

Gli apparecchi acustici attualmente disponibili sul mercato rappresentano una vera rivoluzione rispetto ai dispositivi di qualche anno fa. La tecnologia avanzata consente di ottenere un’esperienza uditiva altamente personalizzata, migliorando significativamente la qualità della vita. Tra i vantaggi principali ci sono la riduzione del rumore di fondo, la chiarezza delle conversazioni anche in ambienti affollati e la possibilità di connettersi a smartphone e dispositivi tecnologici per gestire chiamate, musica e altri contenuti audio.

Per quanto riguarda il design, i progressi tecnologici hanno reso questi dispositivi sempre più discreti e confortevoli. Esistono apparecchi così piccoli da essere praticamente invisibili, perfetti per chi desidera più riservatezza senza rinunciare all’innovazione. Inoltre, molti dispositivi moderni sono dotati di funzionalità di apprendimento automatico, che permettono all’apparecchio di adattarsi automaticamente alle diverse situazioni sonore.

Per esempio, ReSound Nexia™ è una soluzione tecnologicamente avanzata e incredibilmente discreta. Dotato del più piccolo ricevitore auricolare ricaricabile, offre un ascolto eccellente anche in presenza di rumore, migliorando la comprensione del parlato e garantendo un’elevata consapevolezza dei suoni circostanti. Grazie ai sistemi CROS e BiCROS, Nexia è ideale per chi soffre di sordità monolaterale, bilanciando perfettamente i suoni tra le due orecchie. Con una durata della batteria fino a 30 ore, un design ergonomico del 25% più piccolo rispetto ai modelli precedenti e una connettività avanzata Bluetooth Auracast, consente di gestire chiamate e audio con pochi tocchi. Resistente alle condizioni atmosferiche (IP68) e disponibile in diverse tonalità, Nexia rappresenta un connubio perfetto tra funzionalità, estetica e comodità.

Scoprilo con i nostri audioprotesisti.

Apparecchio acustico avanzato: ReSound Nexia

ReSound Nexia è tra gli apparecchi acustici più avanzati sul mercato

Il ruolo di Progetto Udire: un supporto completo e professionale

Progetto Udire è al tuo fianco in ogni fase della richiesta del contributo ASL per l’apparecchio acustico. Con i nostri centri acustici a Varese, Gallarate, Luino, Malnate, Arcisate e Sesto Calende, siamo sempre vicini a te. Oltre a offrire un’assistenza personalizzata, garantiamo un servizio di alta qualità grazie all’esperienza e alla professionalità del nostro team.

La nostra missione è non solo aiutarti a risolvere i problemi uditivi, ma anche guidarti verso una maggiore consapevolezza dell’importanza della salute dell’udito. Dal primo controllo gratuito all’assistenza post-protesizzazione, Progetto Udire ti aiuta a migliorare la tua capacità di ascolto e, quindi, la tua vita quotidiana.

Se pensi di avere problemi di udito o desideri aiutare un familiare a intraprendere questo percorso, non esitare a contattarci. Prenota subito una visita gratuita presso uno dei nostri centri e scopri come possiamo aiutarti a tornare a sentire il mondo intorno a te.