Chi soffre di osteoporosi può avere problemi di udito

Esiste un legame tra ipoacusia ed osteoporosi? Alcuni recenti studileggi in 2 min

La scienza medica si è spesso adoperata nel mettere in relazione la perdita di capacità uditiva con l’insorgere di patologie di varia natura, come ad esempio la demenza, che può assolutamente essere correlata all’ipoacusia.

Diverse ricerche recenti hanno preso in analisi la possibilità di una correlazione tra ipoacusia e osteoporosi che, come noto, è sostanzialmente una riduzione della massa ossea e della sua resistenza.

Riesce difficile immaginare quale potrebbe essere il legame tra una condizione simile e delle ridotte capacità uditive, eppure i risultati degli studi condotti sono piuttosto chiari e non possono dunque essere trascurati.

Osteoporosi e ipoacusia: uno studio condotto su un campione di 144.000 donne

Da questo punto di vista è possibile segnalare anzitutto uno studio pubblicato sulla rivista medica Journal of the American Geriatric Society, in cui si è stato dimostrato come le donne interessate da osteoporosi siano molto più esposte al rischio di andare incontro a difficoltà uditive.

Nello specifico, da tale ricerca è emerso che su un campione di 144.000 donne, quelle che presentavano una ridotta densità ossea erano esposte al rischio di perdita dell’udito il 40% in più rispetto alla media.

Sebbene non si abbiano ancora certezze scientifiche su quale possa essere la correlazione tra queste due condizioni, con ogni probabilità tale fenomeno è dovuto al fatto che il deterioramento del tessuto osseo interessa anche quelle piccole ossa coinvolte nell’apparato uditivo, le quali hanno un ruolo fondamentale per questo senso.

Osteoporosi e perdita improvvisa dell’udito: uno studio condotto su un campione di oltre 42.000 persone

Dei dati molto interessanti sono inoltre quelli emersi da ricerche in cui l’osteoporosi è stata messa in relazione non alla semplice ipoacusia, ma al fenomeno della perdita improvvisa dell’udito.

A questo riguardo è possibile citare uno studio effettuato da un team dell’Università di Taiwan, guidato dal Dottor Kai-Jen Tien, che ha preso in analisi, per diversi anni, un campione di 42.640 persone, di cui 10.660 a cui era stata diagnosticata un’osteoporosi e 31.980 che non presentavano tale patologia.

Nel gruppo di persone prive di osteoporosi i casi di sordità improvvisa sarebbero risultati 91, mentre nel gruppo di persone senza osteoporosi sarebbero stati 155, sebbene quest’ultimo fosse, come visto, molto meno numeroso.

L’incidenza, dunque, sarebbe più elevata, ma anche in questo caso la scienza medica non ha avuto modo di giungere a conclusioni certe; nel commentare i risultati di questo studio il Dottor Rauch, direttore del rinomato ospedale Massachusetts Eye and Ear di Boston, pur elogiando la metodologia seguita, ha affermato che le differenze numeriche tra i due gruppi non siano tali da poter giungere a conclusioni nitide.

È importante controllare periodicamente l’udito

Al di là della ricerca di ulteriori conferme, è evidente che tra osteoporosi e ipoacusia esiste una correlazione. Questo significa che è sempre importante sottoporsi a regolari controlli dell’udito, soprattutto in presenza di osteoporosi, ma non solo: l’insorgenza di ipoacusia è un segnale da non sottovalutare. Fai un controllo del tuo udito, prenota una visita gratuita presso i Centri Acustici Progetto Udire. Ci trovi a Varese, Malnate, Arcisate, Luino e Gallarate.