Smettere di fumare fa bene anche all'udito

Fumare fa male anche all’uditoleggi in 3 min

Ci sono ormai pochi dubbi a riguardo: fumare fa male anche all’udito e chi ritiene che non possa esserci alcuna correlazione tra questo vizio e il benessere uditivo, è destinato a ricredersi.

Il fatto che il fumo favorisca il decadimento uditivo, in realtà, non dovrebbe stupire: quello in questione è infatti un vizio deleterio che implica una molteplicità di aspetti negativi; dunque, se si immettono nel proprio organismo sostanze così nocive, tutti i nostri sensi possono solo subirne un danno.

Un recente studio pubblicato su Scientific Reports sulla correlazione fumo-udito

Lo scorso mese di aprile, ovvero a poche settimane dall’ultima Giornata Internazionale contro il tabacco, è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports uno studio molto interessante a tale riguardo, condotto da un team di ricercatori di Seoul, in Corea del Sud.

In tale studio è stato considerato un campione di 290.000 adulti che non manifestavano alcun campanello di allarme per quel che riguarda la perdita uditiva, campione che è stato poi monitorato per ben 9 anni tenendo in considerazione le dichiarazioni riguardanti lo status di fumatore o non fumatore.

L’affidabilità delle dichiarazioni, peraltro, è stata supportata da delle analisi delle urine: nello specifico, in tale liquido biologico è stata valutata la quantità di cotinina, metabolita della nicotina che rappresenta appunto un ottimo indice dell’utilizzo di sigarette. Inoltre si è tenuto conto anche dell’esposizione a forti rumori durante l’attività professionale, affinché il risultato finale fosse ancor più preciso ed affidabile.

Sebbene la ricerca non abbia potuto tenere in considerazione i dati relativi all’esposizione ai rumori nel tempo libero e quelli relativi all’esposizione di fumo passivo, il risultato è stato inequivocabile: i soggetti fumatori sono risultati molto più esposti al rischio di sviluppare delle carenze uditive.

Un’ulteriore ricerca che giunse alle medesime conclusioni

Anche ulteriori studi, in passato, hanno confermato questo: una ricerca giapponese eseguita su un campione di 50.000 persone monitorate costantemente per 8 anni ha infatti dato un risultato analogo.

Nello specifico: solo 8 soggetti su 1.000 non fumatori avevano sviluppato, in tale lasso temporale, dei difetti dell’udito, tra i non fumatori invece l’incidenza è stata quasi doppia, riguardando 15 soggetti su 1.000.

Come si spiega il fatto che il fumo danneggi l’udito

Come si diceva in precedenza, il fumo è un nemico dell’organismo a 360 gradi, di conseguenza esso danneggia tutti i nostri organi; sarebbe un errore quindi credere che i suoi effetti negativi riguardino soltanto i polmoni.

Le tossine contenute nella nicotina causano danni alle cellule dell’orecchio, rendendo così più difficoltosa la trasmissione dei suoni, senza trascurare un inferiore afflusso di sangue verso la coclea, elemento dell’apparato uditivo simile ad una chiocciola che traduce l’impulso cinetico in un impulso chimico; il fumo, si sa, è deleterio per la circolazione, ecco perché quest’ultimo aspetto è particolarmente rilevante.

Fumare fa male all’udito, dunque, e questa può essere un’ulteriore ed ottima ragione per evitare questo vizio.

In ogni caso, e soprattutto se sei stato un fumatore, è sempre una buona idea controllare periodicamente la capacità uditiva. Non aspettare, prenota un test dell’udito gratuito presso uno dei nostri Centri Acustici oggi stesso. Ci trovi a Varese, Malnate, Luino, Gallarate, Malnate e Arcisate.