Errori da evitare per abituarsi più facilmente agli apparecchi acustici

I 6 errori più comuni per chi indossa un apparecchio acusticoleggi in 5 min

L’acquisto di un nuovo apparecchio acustico è un traguardo importante per chi soffre di un calo uditivo e abituarsi alla nuova condizione non è sempre facile. È normale commettere alcuni piccoli errori i primi tempi, ma è importante evitare di ripeterli per non ritardare il miglioramento di cui si può invece giovare.

La prima volta che indosserai i nuovi apparecchi acustici, avrai sicuramente molte domande e altrettanti dubbi: il tuo audioprotesista sarà sempre a tua disposizione per darti tutte le informazioni su come utilizzare al meglio i dispositivi, non esitare a contattarlo.

Vediamo quali sono gli errori più comuni in cui potrai incappare, per cercare di evitarli.

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Segui i consigli del tuo audioprotesista: indossare il tuo apparecchio acustico sarà più semplice e confortevole

1.     Non scegliere l’apparecchio acustico adatto

Con la diffusione della vendita online degli apparecchi acustici o nelle farmacie (attenzione! Sono amplificatori acustici! Scopri la differenza leggendo qui), si può essere tentati di approfittare della convenienza ed evitare l’aiuto di un esperto audioprotesista nella scelta del dispositivo. Questo è uno degli errori più gravi che si possono commettere. Infatti, ogni modello di apparecchio acustico è adatto a un tipo specifico di perdita uditiva ed è quindi, indispensabile, sottoporsi al controllo dell’udito per capire l’entità dell’ipoacusia.

Non solo, l’adattamento è altrettanto importante e si tratta di un processo inesistente senza un tecnico audioprotesista: la chiocciola dell’apparecchio deve essere su misura per il tuo orecchio, per consentire di indossarlo comodamente tutto il giorno. Inoltre, è essenziale calibrare gli apparecchi a seconda delle specifiche esigenze per un’esperienza di ascolto migliore, che eviti fastidi quali il feedback, ossia un fastidioso fischio.

Gli audioprotesisti dei Centri Acustici Progetto Udire di Gallarate, Varese, Malnate, Luino, Sesto Calende e Arcisate ti consiglieranno l’apparecchio acustico, retroauricolare o endoauricolare, migliore per te. Prenota una visita ora.

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2.     Non imparare il funzionamento degli apparecchi acustici

Gli apparecchi acustici, come tutti i dispositivi elettronici, sono corredati di istruzioni, ma spesso le persone non le leggono. È necessario sapere tutto sugli apparecchi acustici: come accenderli e spegnerli, come regolarli quando non è necessario l’intervento di un audioprotesista, come ricaricarli e altro ancora.

Non preoccuparti: un tecnico specialista di Progetto Udire ti guiderà fin dall’inizio su questi passaggi, per utilizzare in modo efficace i tuoi apparecchi. Tuttavia, è sempre una buona idea informarsi sulle funzionalità e il funzionamento per utilizzarli in autonomia. In questo modo si otterrà il massimo dal dispositivo e si eviteranno potenziali problemi in futuro.

3.     Aspettarsi un beneficio istantaneo dall’apparecchio acustico

I benefici di un apparecchio acustico sono numerosi e percepibili quasi immediatamente. Indossare gli apparecchi per la prima volta, specialmente se la scelta è stata rimandata, vuol dire tornare ad affacciarsi su un mondo di suoni che si erano praticamente dimenticati. Si tratta di un cambiamento importante che, almeno all’inizio, può essere difficile da gestire.

Per questo, avere delle aspettative errate su cosa succede mettendo gli apparecchi acustici, può portare a insoddisfazione con la conseguenza peggiore di rinunciare a indossare i dispositivi quanto necessario ad abituarsi. Parla con il tuo audioprotesista e chiarisci fin da subito cosa aspettarti. Gli apparecchi acustici sono progettati per aiutarti a migliorare il tuo udito mentre li indossi, ma non significa che sarà tutto esattamente come prima, specialmente i primi giorni.

4.     Non indossare gli apparecchi acustici come prescritto

Come appena visto, quando si mettono gli apparecchi acustici per la prima volta, potrebbero risultare scomodi o strani da indossare. Ci vorrà un po’ di tempo per abituarsi alla sensazione di avere qualcosa nelle orecchie (o dietro, a seconda del modello) tutto il giorno. Tuttavia, se non li si indossa abbastanza, si ostacolano i progressi dell’adattamento. Non indossare con continuità i dispositivi è, infatti, uno dei principali errori commessi dai nuovi portatori di apparecchi acustici.

È fondamentale indossarli come indicato dall’audioprotesista: con l’uso regolare, ci si abitua agli apparecchi e si allena il cervello a elaborare i nuovi suoni. In questo modo, diventeranno parte integrante della routine quotidiana che ti aiuterà a garantire una migliore qualità di vita. Pensa a questi dispositivi come a un paio di occhiali o a una dentiera: la maggior parte delle persone non è entusiasta di doverli indossare, ma i risultati sono indubbiamente positivi a lungo andare. Se proprio hai difficoltà a tenere gli apparecchi acustici, lasciati consigliare dal tuo audioprotesista su eventuali pause e in quali situazioni è più opportuno toglierli, ma non arrenderti!

Con gli apparecchi acustici sei a tuo agio anche in luoghi rumorosi

Indossare gli apparecchi acustici in ogni situazione renderà più veloce il periodo di adattamento

5.     Non prendersi cura dell’apparecchio acustico

Gli apparecchi acustici di ultima generazione sono sempre più resistenti, alcuni modelli sono perfino in grado di sopportare l’umidità e l’acqua. Ma non sono indistruttibili: una corretta manutenzione è indispensabile per assicurarne il funzionamento e garantirne la massima durata possibile.

Si parte con alcuni consigli semplici, ma efficaci: non indossare l’apparecchio sotto la doccia o mentre fai il bagno e non lasciarli alla luce diretta del sole. Riporli nella loro custodia in un luogo asciutto è la soluzione migliore quando non si indossano.  Una pulizia costante è essenziale: puliscili regolarmente per rimuovere cerume e polvere. Considera che una manutenzione inadeguata può rendere gli apparecchi acustici inutilizzabili e poco igienici. Leggi la nostra guida per la pulizia degli apparecchi acustici a casa e rivolgiti al tuo audioprotesista di fiducia quando serve un intervento più accurato.

6.     Non rivolgersi all’audioprotesista per un controllo

Sottoporsi a controlli regolari è imprescindibile per ottenere prestazioni ottimali dagli apparecchi acustici. L’audioprotesista dovrebbe controllare l’adattamento del dispositivo periodicamente per assicurarsi che continui a garantire una qualità del suono ottimale e che i livelli di regolazione siano corretti. Potrebbe essere necessaria una regolazione o la sostituzione di alcune parti. Inoltre, controllare l’udito, anche se si indossano già gli apparecchi acustici, è importante per valutare eventuali cambiamenti e monitorarli.

Il tuo audioprotesista sarà un punto di riferimento, in grado di aiutarti a risolvere eventuali problemi, guidarti in caso di dubbi o domande, e darti tutti i suggerimenti utili a ottenere il massimo dai tuoi apparecchi per migliorare ogni momento delle tue giornate. I nostri professionisti qualificati sono sempre a tua disposizione: vieni nei nostri Centri Acustici a Gallarate, Luino, Sesto Calende, Varese, Arcisate o Malnate.