Quali sono i cibi che fanno bene all'udito

L’alimentazione che fa bene all’udito: i cibi che riducono il rischio di ipoacusialeggi in 5 min

Più gli anni avanzano e più aumentano le probabilità di sviluppare una perdita uditiva. Si stima infatti che una persona over 65 su tre in Italia soffra di ipoacusia. Le cause della perdita dell’udito con l’avanzare dell’età sono molteplici. Proprio come altre parti del corpo, l’orecchio e i suoi nervi possono cambiare nel tempo. Inoltre, alcune malattie e trattamenti medici possono risultare tossici per questo senso. Anche l’esposizione prolungata a suoni troppo forti o che durano troppo a lungo può avere conseguenze negative.

Alcuni schemi alimentari sembrano proteggere dall’ipertensione, dalle infiammazioni e da altre patologie, tra cui l’ipoacusia.

Gli studi che provano l’influenza della dieta alimentare sull’udito

Esistono studi e ricerche che affermano come quello che si mangia possa avere un ruolo importante nella qualità dell’udito, soprattutto con l’avanzare degli anni.

Uno studio del Brigham and Women’s Hospital ha monitorato la salute di oltre 70.000 donne e le partecipanti alla ricerca che hanno seguito per tre anni diete più sane e concordate hanno registrato il 30% in meno di probabilità di sviluppare una perdita uditiva.

Un altro studio, condotto dall’American Academy of Otolaryngology-Head and Neck Surgery Foundation su oltre 4.000 uomini ha confermato come un’alimentazione ricca di folati possa ridurre il rischio di problemi uditivi del 20%.

La frutta fa bene all'udito

Tra i cibi ricchi di vitamine e antiossidanti la frutta contribuisce a mantenere la salute dell’udito

L’alimentazione che previene la perdita dell’udito

Nel citato studio del Brigham and Women’s Hospital le diete seguite che hanno visto tassi più bassi di ipoacusia, seguono tre schemi:

  • AMED (alternate Mediterranean diet), dieta mediterranea alternativa, che si basa sul consumo di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, noci e olio d’oliva;
  • DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension), dieta per ridurre l’ipertensione, che prevede il consumo di frutta, verdura, carni magre, pesce, noci e latticini a basso contenuto di grassi e limita sodio, zucchero e grassi;
  • AHEI (Alternative Healthy Eating Index), indice alternativo di alimentazione sana, limita l’assunzione di zucchero, sale e grassi animali, a favore di frutta, verdura e cereali integrali.

I migliori risultati dello studio riguardavano le diete AMED o DASH, mentre le donne senza schemi di alimentazione particolari non solo avevano una maggior probabilità di presentare ipoacusia ma anche la pressione alta e più difficoltà motorie.

Questi sono i nutrienti associati a una migliore salute dell’udito:

  • Il potassio, un minerale presente nelle banane, nelle patate e nei fagioli neri, svolge un ruolo importante nel funzionamento dell’orecchio interno nel convertire i suoni in segnali da interpretare da parte del cervello. Un’assunzione regolare può aiutare a mantenere invariato il livello uditivo.
  • Lo zinco nelle mandorle, nel cioccolato fondente, nel pollame e nei frutti di mare sembra essere un trattamento efficace per gli acufeni, ossia ronzii e fischi nell’orecchio, mentre il magnesio combatte i radicali liberi che hanno effetti sulle cellule ciliate dell’orecchio interno con l’invecchiamento. Questo minerale è presente in frutti come nocciole e noci, oltre che soia, cereali integrali, zucca e banane.
  • Tra le vitamine, la A, la C, la D e la E sono antiossidanti e mantengono la capacità uditiva. Sono contenute in pomodori, carote, agrumi, peperoni, latte e frutta secca.
  • La vitamina B12 è un’altra importante fonte di salute per le orecchie poiché una carenza ostacola il flusso sanguigno. Presente in carne, pesce, uova e latte.
  • L’omega-3 è un acido grasso con effetti documentati nella riduzione sul rischio di sviluppare un’ipoacusia. È contenuto nel pesce, nelle noci, nel manzo e nelle uova.
  • L’acido folico, infine, sembra poter essere in grado di rallentare l’insorgenza dell’ipoacusia poiché mantiene la regolarità del flusso sanguigno, importante per il buon funzionamento dell’udito. Tra gli alimenti ricchi di acido folico si annoverano gli spinaci, i broccoli e gli asparagi, oltre che fegato, legumi e cereali integrali.
Accetta i cookie di marketing per visualizzare il video

 I cibi amici dell’udito: l’acido folico

Come il cibo influisce sulla salute dell’udito

Esistono diverse teorie sul perché una dieta più sana possa proteggere da una perdita dell’udito, e molte di queste sono legate alla salute circolatoria. Una dieta sana previene il rischio di malattie cardiache e condizioni infiammatorie che possono danneggiare vene e arterie. Anche il diabete incrementa la possibilità di riscontrare una perdita dell’udito del 30%. Il rischio dipende dal danneggiamento dei nervi e dei vasi sanguigni, in particolare come conseguenza del diabete di tipo 2.

Come per la salute generale, anche il flusso sanguigno alle orecchie è molto importante per la salute dell’udito. L’orecchio interno, responsabile del rilevamento dei suoni, è particolarmente vulnerabile alle variazioni dei livelli di ossigeno, alle infiammazioni e alla pressione sanguigna, ad esempio. Mantenere una buona circolazione è quindi una prevenzione fondamentale per evitare l’ipoacusia e, per farlo, l’alimentazione si dimostra essenziale.

I controlli della salute circolatoria sono utili anche all'udito

Mantenere una buona circolazione sanguigna vuol dire anche prevenire una perdita di udito

Prevenire l’ipoacusia con controlli regolari

Le informazioni dell’articolo sono utili per spiegare una possibile correlazione tra una dieta equilibrata e un udito sano. Non bisogna tuttavia dimenticare come una perdita uditiva abbia diverse cause, legate spesso anche alla genetica, e l’alimentazione, in questo caso, ricoprirà solo un ruolo marginale per l’udito. Diventa allora indispensabile sottoporsi a controlli periodici non solo per la salute generale, ma anche per la valutazione della capacità uditiva. Effettuare un test dell’udito può essere utile anche per individuare altre patologie, oltre che intervenire tempestivamente in caso di una comprovata ipoacusia.

Non aspettare: prenota oggi stesso un controllo completo del tuo udito con i nostri audioprotesisti. Trovi i Centri Acustici Progetto Udire a Varese, Gallarate, Luino, Malnate e Arcisate.