L’ipoacusia: come si manifesta? Da cosa può dipendere? Come intervenire?leggi in 1 min

L’ipoacusia, ovvero la progressiva perdita dell’udito che interessa soprattutto le persone di età non più giovane, deve essere riconosciuta per tempo affinchè possa essere fronteggiata in modo ottimale.
Vi sono, da questo punto di vista, dei campanelli d’allarme che non devono essere sottovalutati, e che nella grande maggioranza dei casi corrispondono a delle sensazioni di imbarazzo, di disagio, di smarrimento, legate appunto all’incapacità di udire in modo impeccabile.
Da questo punto di vista, è importante precisare che l’ipoacusia non deve essere confusa con un disturbo di tipo diverso quale l’acufene, il quale corrisponde all’insorgere di ronzii e fischi.
I due problemi, in realtà, possono coesistere, ma devono essere opportunamente distinti dal momento che le cause e le possibili soluzioni sono differenti.
Molti fattori possono influire, quantomeno a livello potenziale, sull’insorgere di una condizione di ipoacusia: l’ereditarietà, sicuramente, ha una rilevanza, allo stesso tempo l’esposizione a forti rumori può logorare l’apparato uditivo nel lungo periodo.
Uno stile di vita poco salutare, magari contraddistinto da vizi quali fumo ed alcol, è certamente negativo da questo punto di vista, allo stesso tempo alcune tipologie di medicinali possono avere un’influenza in tal senso.
Anche alcuni tipi di infezioni, purtroppo, possono implicare dei risvolti negativi, quindi è sicuramente una buona abitudine evitare in tutti i modi di venire a contatto con dei virus potenzialmente pericolosi.
Qualora si dovessero riscontrare dei sintomi di ipoacusia è importante intervenire per tempo, magari sottoponendosi anzitutto ad un semplice test, anche online, e prenotando in tempi celeri un check-up presso uno specialista, in grado di suggerire le migliori soluzioni in caso di effettiva necessità.