La misofonia: percepire specifici rumori come oltremodo fastidiosileggi in 1 min

Molte persone considerano particolarmente fastidiosi alcuni rumori, come ad esempio quello del classico colpo di tosse, del rubinetto che gocciola, dell’altrui masticare, e quello in questione può essere definito come un vero e proprio disturbo.

Tale problema di salute prende il nome di misofonia, e si tratta di un disturbo scoperto in tempi assolutamente recenti, attorno al 2000.

La percezione di questi specifici rumori può comportare, nella persona, delle reazioni anomale e del tutto immotivate, come ad esempio un’accentuata sensazione di rabbia, oppure di panico.

Uno studio dell’Institute of Neuroscience della Medical School dell’Università di Newcastle, in Inghilterra, ha trattato in modo specifico questo genere di rumori, giungendo a risultati inequivocabili.

Il team di ricercatori condotto da Timothy Griffiths ha messo in evidenza come le persone interessate da misofonia abbiano una particolare parte del cervello, l’insula anteriore, più connessa di quanto non lo sia nei soggetti privi di tale difetto, e proprio questo implicherebbe l’anomala reazione cerebrale.

Nello studio sono stati sottoposti ad una serie di rumori tipicamente misofonici sia dei soggetti interessati da questo disturbo, esattamente 20 persone, sia delle persone non misofoniche, in un gruppo di 22 individui.

Nelle persone misofoniche si è registrata un’attività cerebrale molto più elevata nel mentre ascoltavano dei rumori tipici della misofonia, allo stesso tempo molti soggetti appartenenti a tale categoria hanno manifestato un aumento dei battiti cardiaci, un incremento della conduttività della pelle e altri segnali che, dal punto di vista fisiologico, sono da considerarsi tipici dell’organismo che versa in uno stato di allerta.