Perdita di udito nascosta: che cos’è? A cosa è dovuta?leggi in 1 min

La cosiddetta perdita di udito nascosta è un difetto uditivo ben distinto rispetto alla più comune perdita delle capacità uditive: le persone che ne sono interessate, infatti, palesano delle difficoltà nel comprendere cosa sta dicendo loro un interlocutore poco distante all’interno di un ambiente rumoroso.

Diagnosticare questo problema dell’udito non è affatto semplice, dal momento che nel perfetto silenzio di uno studio il professionista non ha modo di percepire imperfezioni uditive come questa.

Relativamente alla perdita di udito nascosta si sono compiuti, negli ultimi tempi, dei progressi interessanti: una ricerca a cura dell’Università del Michigan pubblicata su Nature Communications ha individuato un’inaspettata causa di questo difetto uditivo.

I ricercatori hanno notato che la distruzione delle cellule di Schwann, le quali rivestono di mielina gli assoni nell’orecchio, comporta perdita di udito nascosta, e ciò risulta perfettamente coerente con il fatto che questo problema dell’udito è frequente nei soggetti che soffrono di patologie quali la sindrome di Guillain-Barrè, le quali implicano appunto una riduzione delle quantità di mielina.

Nei test eseguiti i topi che erano stati interessati da una riduzione di mielina continuavano a convivere con la perdita di udito nascosta anche laddove, successivamente, le quantità di mielina venivano ripristinate, dunque la scarsità di questa sostanza comporterebbe dei danni permanenti.

Questo difetto uditivo va dunque ad affiancarsi a quello più comune, ovvero la perdita progressiva delle capacità uditive legata a soprattutto alla costante esposizione a dei rumori forti.