Problemi dell’udito in aumento, anche tra le fasce più giovani di popolazioneleggi in 2 min

I problemi all’udito, purtroppo, stanno aumentando in modo considerevole nel nostro paese, e non sono più una prerogativa esclusiva delle fasce di popolazione di età più avanzata: anche moltissimi giovani, infatti, convivono con problematiche di questo tipo.

La percentuale di persone interessate da problemi uditivi è sorprendentemente elevata nel nostro paese, essendo pari a ben l’11,7% della popolazione: più di una persona su 10, dunque, in Italia è interessata da problemi all’udito di diversa tipologia, dal più lieve acufene fino alla sordità.

I dati in questione sono stati presentati dallo studio Euro Trak 2015 realizzato da Anovum, e il quadro, come visto, è piuttosto allarmante.

I casi di ipoacusia riguardano, nel 37% dei casi, le persone di età superiore a 74 anni, tuttavia come accennato non è affatto trascurabile la percentuale di giovani interessati da tali problemi: ben il 4,5% del totale, infatti, è rappresentato da soggetti di età compresa tra i 15 ed i 24 anni.

Le cause di questa tendenza tutt’altro che positiva che riguarda i giovani possono essere svariate: l’abitudine a utilizzare cuffie ascoltando musica ad alto volume, l’esposizione a fonti di rumore particolarmente forti, e anche la conduzione di uno stile di vita poco sano, con vizi quali alcol, fumo, abuso di caffeina, che non giovano certamente da questo punto di vista.

Anche la generale condizione fisica può favorire l’insorgere di problemi uditivi, e anche in questa chiave può essere spiegata l’elevata percentuale di giovani interessati da problemi dell’udito: colesterolo, trigliceridi e diabete possono giocare un ruolo importante da questo punto di vista.

Aldo Messina, Direttore dell’Unità Operativa Audiologica del Policlinico di Palermo, ha affermato che gli italiani tendono ad affrontare i problemi uditivi con eccessiva superficialità, non di rado considerandoli come un qualcosa di prettamente fisiologico, quando in realtà i problemi dell’udito possono essere la causa di abitudini scorrette.

Oltre la metà degli italiani, esattamente il 54% della popolazione, non si è mai sottoposta ad un esame audiometrico, e ciò è emblematico di come la salute dell’udito non sia considerata con la dovuta attenzione.