Problemi d’udito: i campanelli d’allarme da non trascurareleggi in 1 min

I soggetti che riscontrano dei problemi all’udito non devono temporeggiare nel rivolgersi ad uno specialista, tuttavia bisogna considerare che riconoscere delle anomalie nel proprio udito non è affatto cosa semplice.

Da questo punto di vista, dunque, può essere opportuno indicare alcuni campanelli d’allarme, i quali non devono essere sottovalutati in quanto possono effettivamente essere legati ad un peggioramento delle normali capacità uditive.

Se ci si accorge che si tende sempre ad alzare i volume della TV o della radio, ad esempio, questo comportamento potrebbe essere effettivamente legato all’insorgere di problemi uditivi.

Campanello d’allarme ancor più inequivocabile è quello di evitare situazioni sociali per il timore di far fatica a sentire: chi ha difficoltà uditive, spesso, avverte una sensazione di disagio e di confusione in situazioni sociali di vario tipo, soprattutto nei contesti in cui diverse persone dialogano contemporaneamente, e chi vive situazioni simili non deve temporeggiare nel rivolgersi ad un professionista.

Se parlando con una persona ci si ritrova piuttosto spesso a chiedere di ripetere quanto ha affermato, ciò potrebbe esser dovuto ad una riduzione della capacità uditiva, allo stesso modo se si ha difficoltà a sentire mentre si parla al telefono può essere opportuno approfondire la questione.

Il telefono può essere un prezioso “indicatore” di eventuali problematiche dell’udito anche nel caso in cui si faccia difficoltà a sentirne gli squilli, inoltre bisogna anche prestare attenzione a ciò che dicono i propri interlocutori: se in più occasioni ci si imbatte in delle lamentele circa la nostra difficoltà di sentire, infatti, le stesse non devono essere sottovalutate.