Progetto Udire presenta l’evento formativo “Ipoacusia e disagi cognitivi” – 8 giugno 2024leggi in 3 min
Nell’unione fondamentale di teoria e pratica, Progetto Udire si pone l’obiettivo di spiegare la relazione tra ipoacusia e disordine cognitivo in un esclusivo evento formativo gratuito in programma sabato 8 giugno 2024.
Nell’elegante cornice di Villa Cagnola a Gazzada, Varese, questo evento sarà una risorsa inestimabile per i 50 partecipanti, riservata esclusivamente a Medici generici, Otorinolaringoiatri, Pediatri e Audioprotesisti. Sotto la guida esperta del Direttore Scientifico Dott.ssa Alexandra Semjonova, PhD, MBA, i partecipanti intraprenderanno un percorso utile a promuovere la collaborazione interprofessionale ed elevare lo standard di cura dei pazienti alle prese con problemi di udito.
Se sei un Medico, uno specialista ORL, un Pediatra o un Audioprotesista, puoi chiedere maggiori informazioni sull’evento contattando Annalisa, 338 2888768 / atrotta@progettoudire.it, indicando i propri dati (nome, cognome, professione, cellulare, e-mail).
Scarica la locandina dell’evento
Il programma dell’evento: i temi dell’ipoacusia e il decadimento cognitivo
L’agenda del simposio vanta un ricco repertorio di argomenti studiati per approfondire il legame indissolubile tra ipoacusia e disturbi cognitivi. Noti esperti saliranno sul palco per analizzare temi chiave, iniziando con un discorso sul deterioramento cognitivo e la demenza da parte del Neurologo Marco Mauri. Il dottor Angelo Clerici, anch’egli Neurologo, illustrerà gli aspetti clinico-patogenetici che collegano ipoacusia e demenza, offrendo preziose indicazioni sulla diagnosi e sulle strategie di gestione. L’Otorinolaringoiatra Graziano Pavan parlerà delle vie di trasmissione del messaggio sonoro, fornendo una comprensione fondamentale per un intervento efficace.
Dopo un breve intermezzo per un rinfresco, la mattinata riprenderà con la Neuropsicologa Simona Mennuni che farà luce sulla riabilitazione neuropsicologica adattata alla popolazione audiolesa. Il dottor Marco De Stefano, Audioprotesista, guiderà i partecipanti attraverso il panorama della tecnologia uditiva, svelando gli ultimi progressi che rivoluzioneranno la cura dei pazienti. L’evento culminerà con la presentazione del Test Matrix da parte dell’Audioprotesista Federico Turchi, titolare di Progetto Udire, e con una discussione condotta da Michele Antoniacomi, Audioprotesista, che fornirà il punto di partenza per un proficuo scambio e una sintesi di idee.
Il ruolo dei medici nella salute dell’udito dei pazienti
Al centro dell’evento sull’ipoacusia e i disturbi cognitivi c’è la consapevolezza di come i medici siano figure centrali nel panorama della salute dell’udito. Riconoscendo il loro ruolo fondamentale, Progetto Udito sostiene un maggiore coinvolgimento dei medici, considerandoli indispensabili per un intervento precoce e per migliorare i risultati del trattamento dei pazienti. Con conoscenze complete sulla perdita dell’udito, sulla sua diagnosi e sulle sue molteplici ramificazioni, i medici di medicina generale possono diventare sostenitori di una cura olistica. La missione di Progetto Udire va al di là della mera formazione: vogliamo dare la possibilità a tutti i professionisti di diventare guide informate, capaci di indirizzare i pazienti lungo un percorso personalizzato verso un benessere uditivo ottimale. Attraverso questo approccio collaborativo, puntiamo a colmare il divario tra la consapevolezza e l’azione, promuovendo un ecosistema sanitario in cui ogni paziente riceva le cure e il supporto che merita.
La missione di Progetto Udire
L’evento dell’8 giugno è solamente una tappa del nostro obiettivo di informare ed educare gli operatori e il pubblico sull’ipoacusia per affrontarla nel miglior modo possibile. Vogliamo essere un punto di riferimento, anche oltre la provincia di Varese, su cui poter contare per la salute uditiva di tutti. La collaborazione con i medici e le strutture poliambulatoriali del territorio sono fondamentali per questo scopo, per assicurarsi che ogni paziente abbia l’opportunità di sperimentare il potere trasformativo del suono.
Iniziative come l’evento “Ipoacusia e disagi cognitivi” rappresentano più di un semplice incontro di menti: sono un impegno collettivo ad approfondire i meccanismi della salute dell’udito e a promuovere un futuro in cui tutti possano apprezzare ogni momento senza essere ostacolati da limitazioni uditive.
Continueremo a proporre eventi e iniziative che rafforzino la consapevolezza, promuovano l’intervento precoce e sostengano politiche inclusive per la cura dell’udito. Siamo sempre al tuo fianco.