Sentire bene anche con malattie croniche

Relazione tra ipoacusia e malattie croniche: quando prestare maggiore attenzioneleggi in 4 min

Cartesio diceva che il corpo umano è una macchina perfetta. Proprio come in un qualsiasi macchinario, infatti, ogni ingranaggio lavora in funzione di tutti gli altri. Proprio come una macchina, con il passare del tempo il corpo può andare incontro a deterioramenti che, se trascurati, peggiorano e ne compromettono il funzionamento.

Alla luce di un innalzamento dell’età media della popolazione negli ultimi anni, e quindi di una crescita della popolazione appartenente alla cosiddetta fascia anziana, si evince un incremento progressivo del numero di persone che presentano problemi di udito.

Riprendendo quanto considerato da Cartesio, è importante non trascurare la stretta relazione che intercorre tra le più comuni malattie metaboliche e l’ipoacusia. Diversi studi, infatti, testimoniano che diabete, malattie cardiache o renali possono inficiare la qualità dell’udito e a sua volta, una perdita uditiva può portare a chi ne soffre l’insorgere di sintomi della depressione. “Ogni ingranaggio lavora in funzione di tutti gli altri”: ecco perché per prendersi cura del proprio udito, spesso, può portare benefici a 360 gradi per il nostro corpo e la nostra mente.

Ipoacusia e diabete: che relazione c’è tra queste due patologie

Sempre più spesso si sente parlare di una possibile associazione tra diabete e ipoacusia, ovvero tra una malattia metabolica conseguente a un calo di attività dell’insulina e una diminuzione progressiva ma sostanziale della capacità uditiva. Tale connessione tra le due sintomatologie deriva da diverse ricerche che testimoniano come le persone affette da diabete sperimentano in maggior numero una perdita uditiva rispetto a coloro che non presentano questa condizione. Il disturbo vascolare e nervoso causati dalla microangiopatia sono alla base della perdita uditiva.  In termini più specifici, si parla di cocleopatia diabetica, un disturbo che compromette il funzionamento di un componente dell’orecchio interno, la coclea.

Nonostante la prevenzione e i controlli dell’udito siano fortemente consigliati periodicamente e su larga scala, chi soffre di diabete dovrebbe prestare un’attenzione maggiore alla propria capacità uditiva, così da poter intervenire tempestivamente prima di accusare sintomi invalidanti.

Se soffri di diabete e hai notato un’attenuazione dei suoni che ti circondano, rivolgiti ai professionisti di Progetto Udire che a seguito di un controllo gratuito dell’udito, sapranno consigliarti la soluzione migliore per le tue esigenze.

Ipoacusia e malattie cardiovascolari: una correlazione da non sottovalutare

Malfunzionamenti arteriosi e una cattiva circolazione sanguigna, oltre alle chiare e già note ripercussioni che hanno sulla salute, possono anche compromettere la qualità dell’udito di chi ne è affetto. Numerosi studi nel corso degli anni si sono dedicati all’approfondimento di queste patologie potenzialmente connesse tra loro, riscontrando effettivamente una correlazione tra problemi cardiovascolari e ipoacusia.

Senza un adeguato flusso sanguigno, le delicate cellule della coclea, così come il resto dell’orecchio interno, potrebbero non funzionare correttamente. Gli studi hanno dimostrato che l’orecchio interno è una delle prime parti del corpo ad essere colpite dalla malattia cardiaca, rendendo la perdita dell’udito un segno anticipatorio di potenziali problemi di cuore in alcune persone.

Anche in questo caso, effettuare controlli periodici può fare la differenza. Progetto Udire si prende cura della salute del tuo udito da più di 20 anni e sa che una diagnosi precoce per qualsiasi tipo di problema è indispensabile per adottare le migliori soluzioni il prima possibile.

Problemi di udito e umore: non sei solo

Melodie, risate, le voci dei nostri cari, il cinguettio degli uccellini e persino i rumori a cui siamo poco abituati, fanno parte della nostra vita e costituiscono parte integrante di essa. Ecco perché, quando vengono meno a causa di una riduzione della capacità uditiva, le persone sperimentano un aumento dei livelli di ansia, sentimenti contrastanti di isolamento sociale, stress e perfino stanchezza che possono sfociare, a lungo termine, in depressione.

Sempre più persone sperimentano l’ipoacusia ed è importante non sentirsi una goccia nell’oceano ma capire e diffondere le corrette informazioni su prevenzione e possibili soluzioni a riguardo.

Trovare la soluzione più adatta a te è possibile: affidati ad esperti del settore

Oggi esistono molteplici modelli di apparecchi acustici che si incontrano perfettamente con le esigenze particolari di ognuno di noi. Sentire bene aiuta a stare bene con gli altri e con sé stessi.

Con il team di Progetto Udire, potrai contare sull’esperienza pluriennale di professionisti dell’udito, costantemente aggiornati sulle tecnologie più innovative e moderne. Puoi trovarci nelle sedi di Varese, Gallarate, Luino, Malnate e Arcisate.