Problemi di udito e pericoli in casa

Sentire male espone ad un maggior numero di pericoli: incidenti domestici e non sololeggi in 3 min

Riesci a immaginare un mondo senza suoni? Senza la caffettiera che gorgoglia la mattina, la pioggia che batte sulle serrande o la musica di una festa. È proprio vero che quando i suoni si affievoliscono, il mondo sembra sbiadire insieme a loro.

Se siamo fuori da una stanza e sentiamo delle risate, intuiamo un clima ilare e divertito al suo interno. Se sentiamo piangere o urlare, intuiamo tristezza e malumore. In entrambi i casi, i suoni che percepiamo ci aiutano a comprendere la realtà che ci circonda. Proprio i suoni, infatti, trasportano con loro emozioni e sensazioni e ci indicano spesso come agire di conseguenza, ma, soprattutto, contribuiscono a garantire sicurezza a noi e a chi ci circonda.

Basta pensare a quante cose sono state progettate per avvisarci di eventuali pericoli, per mezzo di un segnale sonoro di allarme. Cosa succede se a causa dell’ipoacusia questi suoni vengono a mancare? Siamo esposti ad un maggior numero di pericoli. Questo accade principalmente in ambiente domestico, ma non solo. Ecco alcuni consigli che consentono di trascorrere momenti tranquilli anche alle persone che hanno problemi uditivi.

Ipoacusia e sicurezza domestica: una relazione da non sottovalutare

Un’altra faccia della medaglia per chi soffre di perdita d’udito, è la diminuzione della sicurezza tra le mura di casa delle persone che ne sono affette. Spesso sottovalutati, gli incidenti domestici hanno un tasso di mortalità tre volte superiore a quello dovuto a incidenti stradali. Per chi soffre di ipoacusia in particolare, i rischi aumentano drasticamente.

Dispositivi di allarme antincendio, rilevatori di fumo e di monossido di carbonio spesso comunicano una situazione di pericolo tramite suoni ad alta frequenza che hanno il compito di avvertire le persone immediatamente. Soprattutto per gas inodori e invisibili come il monossido di carbonio, non avvertire suoni di allarme come questi, potrebbe risultare fatale per le persone affette da ipoacusia.

Soluzioni alternative per chi soffre di problemi uditivi

Fortunatamente la tecnologia moderna si è adattata per dare alle persone affette da perdita dell’udito alternative altrettanto efficaci.

Alcuni dispositivi emettono un tono a bassa frequenza (520 Hz), che la maggior parte delle persone con problemi uditivi riesce ad avvertire, seppur in modo lieve. Per chi senza l’aiuto di apparecchi acustici non riesce a percepire alcun suono, sono stati progettati sistemi di allarme che utilizzano luci stroboscopiche lampeggianti o ancora, allarmi vibranti da porre sotto il cuscino durante la notte.

Per sentire altri suoni che potrebbero segnalare un pericolo, molte persone con problemi di udito hanno addirittura installato nelle loro case dei circuiti di induzione per migliorare l’efficienza dei loro apparecchi acustici o impianti cocleari. In parole semplici, si tratta di un lungo filo che percorre e circonda tutti gli ambienti domestici e ha lo scopo di attivare le bobine telefoniche all’interno degli apparecchi acustici per aumentare il volume dei suoni.

Nella grande maggioranza dei casi, i sistemi di allarme solo se accompagnati da apparecchi acustici di qualità consentono di vivere in sicurezza e godersi ogni momento in tranquillità fuori e dentro casa.

Gli apparecchi acustici possono salvarti la vita

Indossare apparecchi acustici è una scelta importante per la tua vita, che porterà benefici a 360 gradi. Soprattutto quando si parla di sicurezza e incolumità personale, è importante affidarsi a professionisti esperti per la scelta dell’apparecchio acustico più adatto alle tue esigenze.

Progetto Udire si impegna da sempre a proporre le migliori soluzioni personalizzate per l’ipoacusia, consentendoti una vita serena e sicura. Gli apparecchi acustici possono migliorarti la vita e in situazioni di pericolo possono anche salvarla.

Prenota subito la tua visita gratuita: ti aspettiamo nei Centri Acustici Progetto Udire di Varese, Gallarate, Luino, Arcisate e Malnate.