Anemia e perdita dell’udito: un possibile legameleggi in 1 min
Secondo uno studio che è stato pubblicato su AMA Otolaryngology – Head & Neck Surgery, potrebbe sussistere un legame tra la progressiva perdita dell’udito e l’anemia da carenza di ferro.
La ricerca in questione ha avuto luogo negli Stati Uniti ed è stata eseguita su un campione molto consistente, ovvero analizzando 305.339 cartelle cliniche appartenenti a persone di molte diverse età, da un minimo di 21 fino ad un massimo di 90 anni.
Nello studio in questione si è dunque confrontato lo stato di salute dell’apparato uditivo con i livelli di ferritina e di emoglobina presenti nel sangue, i quali sono appunto fondamentali per diagnosticare una condizione di anemia, e si è riscontrato un legame.
Nello specifico, la ricerca in questione ha fatto emergere un legame tra sordità trasmissiva e neurosensoriale, ovvero tipologie di sordità dovute a cause certe, e scarsi livelli di ferro.
L’anemia può avere dei risvolti sul nostro stato di salute in molti modi differenti, e chi ha condotto questa ricerca ha già formulato 3 differenti ipotesi: otturazione dell’arteria labirintica, presenza di malattie cardiovascolari e mielina, sostanza isolante che riveste i nervi esternamente.
Questa novità, dunque, si presenta molto interessante, e potrebbe spalancare dei grandi orizzonti dal punto di vista medico.
È utile ricordare che l’anemia si manifesta di norma tramite pallore, fragilità di unghie e capelli, sensazioni di debolezza o di irritabilità, vertigini, battito cardiaco irregolare, mani e piedi freddi, disfunzioni sessuali; questi campanelli d’allarme, dunque, non devono essere sottovalutati, e devono stimolare la persona a sottoporsi ad un’analisi del sangue.