Troppo rumore nelle scuole italiane: può rendere più difficoltoso l’apprendimentoleggi in 1 min

Nelle scuole italiane i rumori sono troppo alti: in occasione della Giornata Internazionale degli Studenti, la quale si è celebrata il 17 novembre, si è evidenziato come gli studenti italiani siano spesso esposti a rumori eccessivi.

Anzitutto c’è da sottolineare che moltissime scuole sorgono in luoghi particolarmente rumorosi, dunque in prossimità di strade molto trafficate, o ancor peggio nei pressi di aeroporti e stazioni, allo stesso tempo non bisogna trascurare tutti i rumori “endogeni”, quindi quelli causati da banchi e sedie piuttosto datati, dai gessetti utilizzati a diretto contatto con le lavagne, e anche dal vociare proveniente dai corridoi e dalle aule vicine.

Essere esposti a dei rumori eccessivi non è una cosa positiva, questo è evidente, e non bisogna trascurare neppure il fatto che tali rumori possono avere ripercussioni sulla qualità dell’apprendimento: la presenza di rumori di sottofondo, infatti, può rendere più difficoltose la comprensione e la concentrazione.

Sarebbe necessario prestare una maggiore attenzione da questo punto di vista, dunque, a cominciare dai piccoli accorgimenti, come ad esempio utilizzare delle lavagne elettroniche e posizionare dei feltrini sotto sedie e banchi.

Vanno segnalate anche delle innovazioni più importanti da questo punto di vita: presso l’Istituto Cavalieri di Milano, ad esempio, è stata realizzata una particolare aula anti-rumore dotata di pannelli fotoassorbenti e di una parete cosiddetta “mangia decibel”, in grado di ridurre in modo significativo il tempo di riverberazione.