Fumare in gravidanza può causare difetti uditivi nel nascituroleggi in 1 min
Fumare durante una gravidanza può comportare dei seri danni all’udito del nascituro: è questa la conclusione a cui è giunta una ricerca condotta da un team della Freie Universität di Berlino.
Lo studio in questione è stato pubblicato su Journal of Physiology ed è stato effettuato in questo modo: ad alcuni topi incinta è stata fornita dell’acqua contenente alcune quantità di nicotina, comparabili a quelle comunemente assunte dai fumatori più incalliti, mentre a parto avvenuto la prole si è alimentata con latte materno a cui, anche in questo caso, si è aggiunta della nicotina.
Analizzando successivamente l’attività cerebrale dei piccoli topi si è rilevato un difetto nella trasmissione dei segnali sonori, nello specifico il loro cervello ha palesato alcune difficoltà nel decodificare il segnale ricevuto.
Quella in questione, ovviamente, è solo una conferma: fumare in gravidanza e nel periodo successivo al parto è davvero un’abitudine pessima, deleteria sotto molteplici punti di vista.
Non evitare il fumo di sigaretta in queste fasi della vita così delicate, oltre ad essere un comportamento decisamente irresponsabile nei propri stessi confronti, è anche un atteggiamento egoista, in quanto non rispetta la salute del piccolo che sta venendo al mondo.