OMS: nel mondo 32 milioni di bambini convivono con problemi uditivileggi in 1 min
Il numero di bambini che convivono, loro malgrado, con dei problemi d’udito è davvero molto elevato nel mondo, tuttavia con un po’ di accortezza tali problematiche potrebbero essere evitate.
Un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, ha evidenziato infatti come nel mondo siano ben 32 milioni i bambini che convivono con dei problemi d’udito, e ben nel 60% dei casi questi difetti uditivi potrebbero essere prevenuti.
Ovviamente, il fatto che un bambino debba convivere con problemi d’udito è molto grave per la sua crescita: non poter sentire bene, infatti, in molti casi implica delle difficoltà ad apprendere, oppure ad imparare a parlare.
Secondo l’OMS, nel 40% dei casi i problemi di perdita dell’udito da parte dei più piccoli sarebbero legati a fattori genetici, i quali peraltro si rivelano accentuati in alcune zone del mondo, in cui è consueto il matrimonio tra consanguinei.
In alcuni casi a danneggiare l’udito sono infezioni come rosolia, morbillo, meningite e rosolia, nel 17% dei casi le ragioni sono individuabili in complicanze manifestatesi al momento della nascita, e nel 4% dall’utilizzo, da parte delle mamme durante il periodo di gravidanza, di farmaci che possono purtroppo implicare dei problemi di questo genere.
Alla luce di questo, dunque, è sicuramente un buon consiglio quello di prestare massima attenzione ai farmaci adoperati durante il periodo di gravidanza, e ovviamente quelli di consumarli solo ed esclusivamente previo parere medico.