Pulizia delle orecchie: i cotton fioc sono da evitareleggi in 1 min

Utilizzi tutte le mattine i bastoncini di cotone per pulire le orecchie? Quest’abitudine non è da considerarsi positiva, anzi sarebbe il caso di accantonarla.

Gli esperti suggeriscono infatti di evitare l’utilizzo dei cotton fioc, quantomeno per quel che riguarda la pulizia interna dell’orecchio, in quanto con azioni di questo tipo si potrebbe ottenere un effetto opposto a quello desiderato, ovvero quello di spingere il cerume verso l’interno.

Nel lungo periodo quest’operazione potrebbe causare dei seri danneggiamenti al condotto uditivo, per questo motivo è preferibile utilizzare i cotton fioc esclusivamente per la pulizia esterna dell’orecchio.

Anche le classiche siringhe auricolari sarebbero da evitare, in quanto le medesime pompano acqua nell’orecchio al fine di eliminare il cerume, e anche in questo caso l’effetto sarebbe peggiorativo.

Alla base di quanto detto vi è una considerazione: le orecchie sono degli organi autopulenti, di conseguenza non necessitano di particolari operazioni di pulizia quotidiana.

Da questo punto di vista, pulire la conchiglia dell’orecchio con una flanella umida su un dito è più che sufficiente.

Nel caso in cui si voglia eseguire una pulizia più approfondita del proprio orecchio è preferibile rivolgersi a un professionista, il quale potrà realizzare con tutte le accortezze del caso delle soluzioni specifiche, come ad esempio la cosiddetta “irrigazione” dell’orecchio.

Per quel che riguarda la pulizia “fai da te”, secondo l’American Academy of Otolaryngology si può collocare nell’orecchio una piccola quantità di olio di mandorle o di olio d’oliva, ad ogni modo non è necessario effettuare pulizie particolarmente profonde.

Questo può essere affermato senza esitazioni non solo perché, come detto, l’orecchio è autopulente, ma anche perché il cerume ha delle funzioni molto importanti per l’orecchio, come ad esempio quella di proteggerlo dagli agenti esterni.