Recuperare l’udito? Dagli Stati Uniti arriva una speranzaleggi in 1 min
Degli studi statunitensi, compiuti presso la University of Southern California e presso l’Harvard University, hanno perfezionato un innovativo approccio medico il quale potrebbe rappresentare una speranza per le persone interessate da perdita uditiva.
Le caratteristiche di questo studio sono state spiegate nel dettaglio da Charles E. McKenna, il quale ha sottolineato il fatto che si sono perfezionate delle nuove modalità tramite cui somministrare efficacemente dei farmaci all’interno del condotto uditivo.
Ad oggi quest’operazione ha sempre rappresentato un grosso limite, in quanto nella parte interna dell’orecchio è presente un fluido che, per via del suo scorrere, renderebbe inutile l’efficacia dei farmaci somministrati.
I ricercatori hanno sviluppato una nuova metodologia di somministrazione del farmaco la quale non risente, appunto, dell’azione del fluido uditivo.
McKenna ha parlato di “prove preliminari forti”, le quali lasciano dunque ben sperare: questa novità potrebbe quindi rappresentare una speranza concreta per tutte le persone interessate da perdita uditiva, in particolare per quelle anziane, le quali sono molto più esposte.
Va sottolineato che non è stato ancora effettuato alcun test, né su persone né su animali, di conseguenza è bene evitare i facili entusiasmi, tuttavia i ricercatori che hanno curato lo studio lo considerano molto promettente.
L’auspicio, ovviamente, è che quanto scoperto possa tradursi in una concreta innovazione medica.