4 errori da evitare quando si acquistano gli apparecchi acusticileggi in 5 min
Confrontarsi con una perdita dell’udito e decidere finalmente di acquistare degli apparecchi acustici non è una scelta da poco. La verità è che nessuno vorrebbe dover indossare delle protesi acustiche, ma chi sente meglio grazie a queste non si pente di averle acquistate.
Una volta scoperto se si ha effettivamente bisogno di apparecchi acustici o meno, ci sono alcune insidie da evitare. Troppo spesso, le persone desiderose di “trovare l’offerta migliore” o “sbrigarsi per togliersi il pensiero” finiscono per sprecare denaro in dispositivi che non offrono la migliore esperienza di ascolto.
Quando si parla di acquistare nuovi apparecchi acustici, è essenziale esaminare le diverse opzioni disponibili e scegliere dopo aver valutato attentamente alcune caratteristiche. Nella scelta è indispensabile affidarsi a dei professionisti, come i nostri Centri Acustici Progetto Udire, che propongono non solo le migliori marche, ma saranno sempre al tuo fianco prima e dopo l’acquisto per offrire una consulenza sempre all’altezza delle tue aspettative. Vieni a trovarci a Varese, Gallarate, Malnate, Arcisate o Luino.
Scopriamo alcuni errori comuni che sono da evitare nella scelta degli apparecchi acustici.
1. Trascurare i controlli dopo l’acquisito degli apparecchi acustici
Il cervello ha bisogno di tempo per adattarsi ai nuovi dispositivi acustici e imparare a “riascoltare” tutti i suoni. È per questo che non sarà mai possibile regolare un paio di protesi acustiche al livello ottimale di ascolto al primo tentativo. Saranno necessari almeno un paio di controlli per ottenere la giusta regolazione e programmazione per adattarle al meglio sulla percezione uditiva del singolo paziente. Non ci si deve quindi scoraggiare se gli apparecchi acustici non sembreranno “perfetti” fin da subito.
Anche per questo motivo gli apparecchi vengono venduti dopo un periodo di prova, per testarli in diversi tipi di ambienti e in varie condizioni. Il servizio associato all’acquisto di un apparecchio acustico è fondamentale per ottenere un risultato di benessere uditivo eccellente: Progetto Udire è sempre al tuo fianco. Prenota il tuo controllo.
Esistono diverse tipologie di apparecchi acustici, lasciati consigliare da noi
2. Pensare che un apparecchio acustico piccolo sia (sempre) la migliore scelta
Si sente spesso parlare di apparecchi acustici “invisibili” o piccolissimi. Molte persone considerano questi dispositivi più piccoli come tecnologicamente avanzati o superiori, ma non è necessariamente così. Gli apparecchi acustici più piccoli, completamente inseriti nel canale – IIC, sono meno visibili, ma spesso i pazienti non apprezzano la sensazione di “occlusione” che si prova con questi dispositivi, proprio perché si inseriscono nel canale uditivo.
In realtà, esistono diversi stili di apparecchi acustici, come quelli dietro l’orecchio o con ricevitore nel canale. Non si possono escludere a priori né uno né l’altro modello: chiedere consiglio al proprio audioprotesista è la soluzione migliore perché, in base al grado di ipoacusia e alle esigenze, dettate anche dallo stile di vita, potrà consigliare la soluzione migliore per ascolto e comfort ottimali.
3. Lasciarsi tentare dalle offerte di apparecchi acustici online
Anche se l’acquisto di un apparecchio acustico può sembrare una spesa elevata, occorre comprendere che non si tratta di un qualunque dispositivo elettronico, ma della possibilità di tornare a sentire bene e vivere al meglio ogni momento con amici, parenti, nipoti. Forse per alcuni ambiti è opportuno risparmiare, ma per la propria salute non è mai una buona idea. Lasciarsi tentare da un’offerta online per apparecchi acustici scontati e che promettono di adattarsi a qualsiasi persona può essere un grave errore. Certamente non tutte le promozioni sono “truffe”: è fondamentale valutare il fornitore e la sua solidità. Come? Leggendo recensioni, chiedendo in giro, nel caso di Centri Acustici fisici, e cercando di capire da quanto tempo esiste quella particolare azienda produttrice o rivenditrice.
Se è vero che le vendite online degli apparecchi acustici sono il futuro, resta una certezza: il solo acquisito non è tutto. Il prezzo non deve mai essere il solo parametro di valutazione: considera anche quello che verrà dopo. Occorre sempre una regolazione su misura per ottenere l’ottimizzazione a seconda del profilo uditivo della singola persona. Per questo non bastano nemmeno i venditori esperti di catene commerciali o brand molto noti, ma è indispensabile rivolgersi a chi ha fatto della personalizzazione la sua missione. Come noi di Progetto Udire, che seguiamo ogni tuo passo dal primo test dell’udito gratuito, alle regolazioni e il servizio post-vendita. Da noi puoi anche chiedere la pulizia del tuo apparecchio acustico e ogni tipo di consiglio.
Provare le nuove protesi acustiche in diversi luoghi è un ottimo esercizio per abituarsi
4. Pensare che se quegli apparecchi acustici vanno bene all’amico, sarà così anche per te
Ogni persona ascolta in modo diverso. Non è detto che gli apparecchi acustici scelti o consigliati da un amico vadano bene anche per te. Proprio perché le caratteristiche uditive di ciascuno di noi sono individuali, così le protesi acustiche dovranno adattarsi perfettamente ad ogni paziente. Vale lo stesso per gli occhiali: si scelgono in base a come vede quel soggetto in particolare. La marca dell’apparecchio acustico ideale potrebbe essere la stessa, ma il modello e lo stile del dispositivo varierà in base all’“impronta del condotto uditivo”. Il paragone viene spontaneo: un apparecchio acustico sarà come un’impronta digitale del tuo udito e del tuo orecchio, solo tua.
Occorre inoltre considerare, come già accennato, che per l’adattamento della nuova protesi occorrerà del tempo e, quindi, non è consigliato crearsi aspettative troppo alte su un ipotetico risultato immediato di ascolto perfetto. È necessario abituarsi a indossarli e scoprire la regolazione ottimale, soggettiva per ognuno dei portatori. Se l’amico ci ha messo meno tempo ad adattarsi, può essere che abbia un grado di perdita di udito diverso o non abbia aspettato molto tempo a scegliere di portare gli apparecchi acustici. Infatti, più tempo si passa nella “bolla dell’ipoacusia” e più ne servirà per abituarsi alla nuova condizione di “sentire nuovamente”. Gli apparecchi acustici non sono, vale la pena ricordarlo, una cura definitiva all’ipoacusia, ma una soluzione per sentire meglio, indossandoli.
Una soluzione acustica ottimale è davvero su misura
La migliore soluzione acustica, per te
È arrivato il momento di fare il punto e valutare nel migliore dei modi come scegliere i tuoi apparecchi acustici. La risposta è semplice: affidarsi a centri acustici e audioprotesisti specializzati. Se l’87% dei portatori di protesi acustiche ha scelto i professionisti, un motivo ci sarà. Non pensare solamente all’acquisto, ma a quello che possiamo fare per te: gli apparecchi acustici saranno sempre al tuo fianco per sentire meglio, Progetto Udire ti accompagnerà in un percorso di salute uditiva per sentire meglio e vivere bene. Conta su di noi, inizia da un controllo dell’udito gratuito.