Cos'è un test audiometrico e quali controlli vengono effettuati

Test audiometrico: quali controlli fare per valutare l’uditoleggi in 6 min

Nel vasto ambito dell’assistenza sanitaria, l’importanza della valutazione audiologica non può essere sopravvalutata. In quanto componente cruciale del mantenimento della salute uditiva, questi controlli svolgono un ruolo fondamentale nell’identificare e affrontare potenziali problemi di udito.

Approfondiamo in maniera semplice le complessità delle valutazioni audiologiche, facendo luce sui vari tipi di test condotti dai professionisti per esaminare le capacità uditive.

Cos’è un test dell’udito

Un test dell’udito è una valutazione completa condotta da esperti audioprotesisti per determinare l’entità e la natura delle capacità uditive di un individuo. Può aiutare a diagnosticare la perdita dell’udito, la sua gravità e quale parte di questo apparato non funziona correttamente, fornendo preziose informazioni sulle frequenze specifiche interessate e aiutando così a formulare piani di intervento su misura.

L’udito dipende da una serie di passaggi che trasformano le onde sonore in impulsi elettrici che il cervello interpreta come suoni. La perdita dell’udito si verifica quando c’è un problema in una di queste fasi:

  • Le onde sonore entrano nell’orecchio esterno e raggiungono il timpano nell’orecchio medio.
  • Le onde sonore fanno vibrare il timpano, che invia le vibrazioni a piccoli ossicini
  • Queste ossa producono piccole onde nel fluido che si trova all’interno della coclea. La coclea è una struttura a forma di chiocciola nell’orecchio interno. È rivestita da cellule sensoriali con strutture simili a ciglia, che, muovendosi, creano segnali elettrici.
  • Il nervo acustico porta i segnali elettrici dall’orecchio interno al cervello, che li trasforma in suoni riconoscibili e comprensibili.

Hai dubbi sul tuo udito? Non aspettare: prenota oggi stesso una visita gratuita presso i nostri Centri Acustici.

Chi deve sottoporsi a un test dell’udito e quando?

Si raccomandano valutazioni audiologiche regolari per diversi gruppi demografici. Per i bambini sono consigliabili screening di routine per garantire una diagnosi e un intervento precoci. Gli adulti dovrebbero prendere in considerazione valutazioni periodiche, soprattutto se notano segni di perdita dell’udito, come la difficoltà a comprendere le conversazioni o la frequente richiesta di ripetizione delle parole agli altri. Inoltre, le persone che lavorano in ambienti rumorosi o che hanno una storia familiare di problemi uditivi dovrebbero controllare più spesso l’udito. In generale, la frequenza degli esami dell’udito dovrebbe essere in linea con i fattori di rischio individuali e con le considerazioni legate all’età.

L'impedenzometria valuta la salute del timpano

Tra i test per valutare la salute uditiva, l’impedenzometria

I tipi di valutazione audiologica

Gli esami dell’udito possono essere screening o valutazioni più approfondite. Se si effettua uno screening dell’udito, si esegue un test per verificare se la capacità di sentire è normale. Se non si supera questo controllo, è necessario sottoporsi a un esame completo dell’udito, ossia una valutazione audiologica.

Cos’è l’esame audiometrico

Questo esame dell’udito, che rappresenta un primo approccio, consente di misurare la funzionalità e la sensibilità uditiva dell’orecchio, rivelando la presenza di eventuali difficoltà uditive. Con un test audiometrico si individua la soglia in decibel alla quale si è in grado di percepire un suono. Di solito, è prescritto durante la visita otorinolaringoiatrica da parte del medico specialista.

L’audiometria tonale misura la soglia uditiva per via aerea e ossea attraverso l’ascolto di toni puri emessi da un audiometro. Questi suoni possono essere trasmessi in diverse modalità, tra cui l’utilizzo di altoparlanti per il campo libero, cuffie audio per la valutazione separata delle due orecchie, o attraverso la via ossea, stimolando direttamente l’orecchio interno.

La seconda modalità, l’audiometria vocale, si concentra sulla voce e sulle parole. Utilizzando parole a senso compiuto o frasi senza senso, il paziente è invitato a ripetere o scrivere le parole inviate a intensità variabile. L’audiometria vocale mira a valutare la capacità del paziente di comprendere e distinguere le parole, fornendo indicazioni cruciali sulle sue abilità comunicative. Questo tipo di esame è particolarmente significativo per valutare l’impatto di una possibile perdita uditiva sulle capacità comunicative. Inoltre, rappresenta uno strumento essenziale per verificare l’efficacia degli apparecchi acustici.

L’impedenzometria – audiometria obiettiva

L’analisi impedenzometrica è fondamentale per valutare la salute e la mobilità di componenti chiave del sistema uditivo, tra cui la catena degli ossicini, il timpano, la chiocciola e il nervo acustico. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questo esame non è doloroso e si svolge tramite l’introduzione di una sonda nel condotto uditivo. Tale sonda genera variazioni di pressione dell’aria che raggiunge il timpano, insieme a suoni di diverse frequenze.

In condizioni normali, il timpano e gli ossicini mostrano una motilità regolare, mentre eventuali deviazioni possono indicare problemi sottostanti. Ad esempio, nell’otite media con versamento timpanico, la motilità timpanica può essere ridotta o assente. In caso di otosclerosi, caratterizzata dalla rigidità della staffa, la motilità timpanica può risultare normale, ma quella degli ossicini sarà compromessa.

Da sottolineare è il fatto che l’analisi impedenzometrica è un esame oggettivo, eseguibile senza la necessità delle risposte dirette del paziente. Questa caratteristica lo rende particolarmente utile per ottenere dati accurati e affidabili sulla salute uditiva, indipendentemente dalla collaborazione attiva del soggetto e, per questo, si definisce audiometria obiettiva.

Apparecchiature per il test dell'udito

Per la valutazione audiologica vengono utilizzate strumentazioni all’avanguardia e sempre aggiornate

Altri esami della valutazione audiologica

  • Valutazione ANL (Livello di rumore accettabile)

La valutazione ANL verifica la tolleranza di un individuo al rumore di fondo durante l’ascolto del parlato. Questo test fornisce indicazioni preziose sulla capacità di una persona di comprendere il parlato in ambienti reali e rumorosi, contribuendo alla personalizzazione degli apparecchi acustici in base alle condizioni di vita quotidiane.

  • Test vocali

Si concentrano sulla valutazione della comprensione della voce e del linguaggio dopo l’applicazione di un apparecchio acustico. Questi controlli possono includere test del parlato nel rumore, che misurano la capacità di comprendere il parlato in presenza di rumore di fondo.

  • Risposta del tronco encefalico uditivo (ABR)

L’ABR è un test neurodiagnostico che valuta la risposta del nervo acustico e del tronco encefalico agli stimoli uditivi. Questo test è particolarmente utile per valutare l’udito in soggetti che possono avere difficoltà con i tradizionali test audiometrici comportamentali, come i neonati o le persone con deficit cognitivi.

  • Valutazione della capacità residua

Si tratta di un controllo fondamentale, soprattutto nei soggetti con perdita uditiva. Questa valutazione aiuta a determinare la misura in cui l’udito residuo può essere utilizzato, informando le decisioni sugli interventi più appropriati, come apparecchi acustici.

Risultati e follow-up del test dell’udito

In genere, il tuo audioprotesista o otorinolaringoiatra ti comunicherà subito i risultati del test. I passi successivi dipendono dalla situazione. Ad esempio, se uno dei test mostra la presenza di cerume che ostruisce l’orecchio medio, sarà necessario rimuoverlo. Oppure, se il test dell’udito a toni puri (audiometria tonale) mostra una perdita dell’udito, l’audiogramma specificherà la sua entità, da lieve a moderata o grave. L’audioprotesista sarà quindi in grado di proporre una soluzione adeguata, a partire dagli apparecchi acustici migliori per la tua condizione. Ti parlerà quindi delle tipologie di dispositivi, di come funzionano e cosa aspettarsi. Progetto Udire, con la sua esperienza pluriennale, ti proporrà le migliori marche, garantendoti un supporto continuo anche dopo l’applicazione.

La lettura dell'audiogramma viene eseguita da un audioprotesista

I nostri esperti audioprotesisti interpretano i risultati del test dell’udito compilando un audiogramma

Il controllo dell’udito con Progetto Udire

In Italia sono circa 7 milioni le persone con problemi di udito e solo il 31% della popolazione ha effettuato un controllo uditivo negli ultimi 5 anni. Gli esami dell’udito permettono di scoprire se si è affetti da ipoacusia tempestivamente, per intervenire prima che possa compromettere la qualità della tua vita. Se i test dell’udito dovessero riscontrare una perdita uditiva, non scoraggiarti: saremo al tuo fianco passo dopo passo in un percorso completo per la tua riabilitazione all’ascolto.

Strumentazione all’avanguardia, preparazione, aggiornamenti costanti e cordialità ti aspettano nei nostri Centri Acustici a Varese, Gallarate, Malnate, Arcisate, Luino e Sesto Calende.